Sommario
Chi ha trovato la particella di Dio?
Bosone di Higgs | |
---|---|
Interazioni | Gravitazionale, debole, forte |
Simbolo | H0 |
Teorizzata | P. Higgs, F. Englert, R. Brout, G. Guralnik, C.R. Hagen, T. Kibble (1964) |
Scoperta | Large Hadron Collider (2011-2013) |
Perché si chiama particella di Dio?
L’APPELLATIVO – «Particella di Dio» ha un’origine meno tecnica. Deriva dal titolo (non voluto) di un libro del 1993 del premio Nobel Leon Lederman, The God Particle: If the Universe Is the Answer. Fu l’editore a insistere per cambiare il titolo nel più evocativo The God Particle.
Chi ha scoperto il bosone?
Il documento ATLAS intitolato “Osservazione di una nuova particella nella ricerca del modello standard del Bosone di Higgs con il rilevatore ATLAS al LHC”. È stato assegnato Il premio Nobel per la fisica a Peter Higgs e François Englert nel 2013.
Cos’è il bosone di Higgs in parole semplici?
Il bosone di Higgs ha dimensioni comprese fra 125 e 126 miliardi di elettronvolt. È la particella che conferisce una massa a tutte le altre particelle, e quindi in qualche modo dà ad esse l’esistenza in quanto oggetti materiali. Questa è la sua potenza «divina». E da qui il suo secondo nome: particella di Dio.
Come si forma il bosone di Higgs?
I bosoni sono una classe di particelle. Secondo i quattro ricercatori le particelle che si uniscono a formare il bosone di Higgs sono fermioni (una famiglia di particelle che comprende quark, neutrini ed elettroni) e scalari (particelle di massa nulla: sarebbero pura energia cinetica).
Come decade il bosone di Higgs?
Il bosone di Higgs può disintegrarsi formando due muoni, ovvero due particelle elementari simili agli elettroni ma più pesanti. Questo raro fenomeno di decadimento, che riguarda un bosone su 5.000, è stato osservato per la prima volta dagli esperimenti Atlas e Cms al Cern di Ginevra.
Quali particelle vengono prodotte dal decadimento del bosone di Higgs?
Il gruppo di ricerca del Caltech ha fornito un rilevante contributo alla nuova scoperta, cercando i bosoni di Higgs prodotti da un particolare meccanismo nel quale, nello stesso momento, vengono generate due particelle, chiamate quark (i quark sono altri tipi di fermioni).