Sommario
Perché la cenere pulisce?
Ingredienti. La lisciva è una soluzione liquida ottenuta trattando con acqua bollente la cenere di legna. Nella cenere sono presenti, tra le altre sostanze, il carbonato di sodio e il carbonato di potassio, entrambi elementi con un notevole effetto sgrassante.
Come setacciare la cenere?
Innanzitutto, per preparare la lisciva occorre adoperare la cenere del camino ottenuta dalla legna: la cenere della carbonella o quella del pellet non vanno bene. Una volta liberata la cenere dalle impurità con un setaccio oppure uno scolariso, fatela bollire per circa 3 ore con 5 litri d’acqua.
Come si lava il bucato con la cenere?
I panni venivano messi nel mastello e venivano coperti con un vecchio lenzuolo, che serviva da filtro per evitare il contatto diretto con la cenere. Sopra il panno rovesciavamo, a poco a poco, la liscivia. Il liquido, filtrato dal tessuto, bagnava il bucato e poi finiva dentro il secchio posto sotto il mastello.
Cosa fare con la pasta di cenere?
La pasta di cenere è ottima per la pulizia dei fondi delle pentole o di piatti e stoviglie che presentino sporco ostinato. Può essere applicata su di essi e strofinata con l’aiuto di una spugna.
Cosa contiene la cenere?
La cenere è prodotta dalla combustione di materiale vegetale e per questo contiene la maggior parte degli elementi utili alla pianta per il suo sviluppo. Quando il legno brucia, azoto e zolfo si disperdono sotto forma di gas, rimangono invece composti di potassio, magnesio e calcio.
Come fare il sapone con la lisciva?
Preparazione del sapone Scaldare poi 300 ml di olio d’oliva a 30°, e aggiungerlo alla lisciva priva di amido e mescolare; si uniscono poi i 300 grammi di lisciva con l’amido e si continua a mescolare. La lisciva si comporta come la soda. Riportare poi il tutto a ebollizione fino che non il composto non diventa denso.
Come facevano il bucato le nostre nonne?
Le nostre nonne avevano una grande tinozza in legno che aveva alla base un buco che si tappava all’esterno con un grosso tappo di sughero o legno con stracci. Dopo aver portato a casa l’acqua, si faceva una prima passata ai panni molto sporchi, con spazzola, sapone (fatto in casa), e molto olio di gomito.