Sommario
- 1 Quali sono gli effetti indesiderati da statine?
- 2 Come vengono utilizzate le statine in iperlipidemia?
- 3 Qual è l’efficacia delle statine ad alta potenza di azione B?
- 4 Quali sono i rischi associati alla somministrazione di statine?
- 5 Quali statine sono indicate per ridurre i livelli plasmatici di colesterolo?
- 6 Quali sono le infezioni fungine localizzate?
Quali sono gli effetti indesiderati da statine?
Effetti Indesiderati indotti dalle Statine. Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con statine, ritroviamo: Reazioni allergiche in individui sensibili; Disturbi gastrointestinali, come: Dispepsia; Stitichezza o diarrea; Flatulenza; Nausea e/o vomito; Dolore addominale.
Come vengono utilizzate le statine in iperlipidemia?
Le statine vengono utilizzate nei pazienti che presentano elevati livelli di grassi nel sangue (colesterolo o trigliceridi, oppure entrambi). Tuttavia, è bene precisare che, in presenza di iperlipidemia, è innanzitutto necessario intraprendere un programma terapeutico che preveda: L’adozione di una dieta idonea; Il regolare esercizio fisico;
Quali statine abbassano il colesterolo cattivo?
Le statine abbassano il colesterolo cattivo e sono impiegate nella cura di pazienti affetti da ipercolesterolemia. In genere, in questi casi vengono prescritti: eliminazione di grassi saturi e colesterolo dall’alimentazione. controllo del peso. attività fisica.
Quali sono le statine di ipercolesterolemia?
Il colesterolo in eccesso può intasare le arterie e impedire l’afflusso corretto di sangue al cuore. Le statine abbassano il colesterolo cattivo e sono impiegate nella cura di pazienti affetti da ipercolesterolemia. In genere, in questi casi vengono prescritti: eliminazione di grassi saturi e colesterolo dall’alimentazione; controllo del peso
Qual è l’efficacia delle statine ad alta potenza di azione B?
efficacia delle statine ad alte dosi o ad alta potenza di azione b nella riduzione degli eventi cardiovascolari (atorvastatina) e nella riduzione della progressione aterosclerosi coronarica (rosuvastatina), sebbene l’impatto sulla mortalità totale rimanga ancora da chiarire 20-22.
Quali sono i rischi associati alla somministrazione di statine?
All’impiego di statine è associato, sia pure con un’incidenza bassa, il rischio di forme di tossicità muscolare: mialgia (1-5% dei casi), miosite (0,1-0,2%) e rabdomiolisi (0,01-0,02%). La maggior parte degli eventuali effetti collaterali associati alla somministrazione di statine è lieve e tende a scomparire.
Quando fu scoperta la prima statina?
La prima statina ad essere scoperta, nel 1976, fu la mevastatina; un composto di origine naturale isolato per la prima volta da colture di due specie di fungo appartenenti al genere Penicillium e che può essere considerato come il precursore di tutte le statine.
Quali sono le differenze tra statina e farmacocinetico?
Le differenze, seppur minime, fra una statina e l’altra risiedono – oltre che nella struttura chimica – anche nelle indicazioni (variabili in funzione del principio attivo preso in considerazione e del dosaggio somministrato), nella potenza di ciascun principio attivo e nel profilo farmacocinetico (non trattati in quest’articolo).
Quali statine sono indicate per ridurre i livelli plasmatici di colesterolo?
Indicazioni. Le statine sono indicate per ridurre livelli plasmatici di colesterolo superiori ai valori normali, allo scopo di prevenire i danni cardiovascolari e cerebrovascolari causati dall’aterosclerosi in soggetti a rischio (con ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperglicemia o diabete, sovrappeso,
Quali sono le infezioni fungine localizzate?
Sistemiche. Locali. Le infezioni fungine localizzate in genere coinvolgono la cute ( Panoramica sulle dermatofitosi ), la bocca (provocando la stomatite ), e/o la vagina (provocando la vaginite da candida) e possono verificarsi in ospiti normali o immunocompromessi.