Sommario
Cosa vuol dire artralgia?
L’artralgia, termine medico che indica dolore articolare2, non colpisce esclusivamente gli anziani e non è una vera e propria patologia. Le artralgie sono, in generale, un campanello di allarme, il sintomo che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe nelle nostre articolazioni.
Come si cura l’artrosi alla caviglia?
Come si cura l’Artrosi di caviglia Nei casi iniziali può essere sufficiente una terapia farmacologica con antiinfiammatori o fisioterapia, oltre a riduzione del peso e delle sollecitazioni funzionali.
Come si cura l’artrosi al polso?
Trattamenti per l’artrosi al polso Durante le prime fasi si opterà per la terapia medica mediante assunzione di analgesici, infiltrazioni di corticosteroidi oppure ortesi da indossare durante la notte. Nei casi più gravi, invece, sarà necessario l’intervento chirurgico.
Come si cura l artralgia?
Tra i trattamenti sintomatici dell’artralgia, rientrano:
- L’applicazione di ghiaccio sulla zona dolente e rigonfia.
- Il bendaggio compressivo dell’articolazione.
- L’elevazione dell’arto presentante l’articolazione danneggiata.
- La somministrazione di un FANS (es: ibuprofene) contro l’infiammazione e il dolore.
Quali farmaci prendere per artrosi alla caviglia?
Farmaci per la Cura dell’Artrosi
- Paracetamolo. Il paracetamolo è un principio attivo dotato di azione antipiretica ed analgesica che può rivelarsi utile per ridurre il dolore causato dall’artrosi.
- FANS.
- Corticosteroidi.
- Infiltrazioni di Acido Ialuronico.
- Condroprotettori.
Come riconoscere artrosi caviglia?
Quali sono i sintomi dell’artrosi della caviglia? L’artrosi della caviglia è caratterizzata da dolore, rigidità e tumefazione a carico dell’articolazione. Il dolore, inizialmente presente durante il movimento, può poi colpire anche a riposo.
Come combattere artrosi mani?
Tra i trattamenti conservativi per l’artrosi alle mani, rientrano:
- Il riposo.
- L’applicazione di ghiaccio sulle zone maggiormente dolenti almeno 4-5 volte al giorno.
- La somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
- L’utilizzo di tutori particolari, durante le ore notturne.