Sommario
Come vivono le zitelle?
Le zitelle sono associate a tratti specifici in molte regioni del mondo; sono spesso descritti come depressi, che vivono in situazioni oppressive o insolitamente religiosi. Riflettendo questo, il termine “zitella” venne associato specificamente alle donne anziane non sposate verso la metà del 1600.
Chi sono le zitelle?
Zitella è un termine ormai in disuso, sta ad indicare una donna matura nubile. La zitella di un tempo non si può paragonare ad una donna single di oggi, era una donna che non sposandosi restava sola, senza uomo, e senza una indipendenza economica, quasi un peso per se stessa.
Perché si dice zitella?
Oltre che dal germanico zitze il termine zitella deriva dall’anglosassone tite, titte che significa mammella e fanciulla. Odiernamente, si dice “vecchia zitella” proprio per accentuare il carattere dispregiativo del termine e per indicare il fatto che la donna nubile ha un’età senile datata.
Come si dice zitella al maschile?
Sostantivo
singolare | plurale | |
---|---|---|
maschile | zitello | zitelli |
femminile | zitella | zitelle |
Quando si diventa zitelle?
Non c’è un’età prestabilita per considerare zitella una donna, ma di solito vengono prese di mira una volta superati i 35 anni… poi se dimostra di essere più giovane dei suoi 35 anni, è probabile che il termine “zitella” verrà usato quando ne farà 40.
Quando si diventa zitella?
Cosa vuol dire vecchia zitella?
[zi-tèl-la] s.f. Donna matura nubile: rimanere z.; in senso scherz. o spreg., donna dal carattere acido e irritabile: sei una vecchia zitella!
Cosa si intende per single?
al masch. e al femm. – Uomo o donna non sposati, o che comunque vivono soli, senza un legame sentimentale, per lo più per libera scelta: un s., una s.; miniappartamenti per s.; restare, rimanere s.; è s. ormai da molti anni; vivere da single.