Sommario
Come salutare in Grecia?
Puoi utilizzare il saluto “Yassou” o “Yassas” pressoché in ogni momento della giornata, ma le seguenti frasi sono da considerarsi più appropriate.
- Kalimera (καλημέρα): “Buongiorno” (trascrizione fonetica kalimEra).
- Kalispera (καλησπέρα): “Buon pomeriggio” o “Buonasera” (trascrizione fonetica kalispEra).
Cosa significa Malaka in italiano?
2- Malaka: Malaka, Malakia… parola che il nostro “google italiano” forse non riconosce e quindi non censura. Ciononostante è una parolaccia ed è l’equivalente del nostro ca**o o co***one.
Come si dicono le parolacce in greco?
Una parolaccia che sentirete spesso in Grecia è “malaka” Si sente “malaka” per chiamare un amico, per scherzare o per insultare qualcuno in mezzo al traffico. Si sente spesso ad esempio qualcuno dire: “jasu malaka, ti kanis;” ovvero “ciao str**zo (inteso in modo amicale) come stai?”
Come si dice come ti chiami in greco?
Come ti chiami? Πώς σε λένε; (Pos se léne?)
Cosa vuol dire Oreo in greco?
Esistono molte teorie riguardo all’origine del nome ‘Oreo’ che includono l’ipotesi dell’origine dalla parola francese ‘or’, oro (la confezione originaria era dorata), o dalla parola greca oros, che significa montagna o collina (a causa della forma originale del biscotto) o persino dalla parola greca ‘oreos’, che …
Cosa significa Malachia in greco?
Etimologicamente, deriva dall’ebraico מַלְאָכִי (Mal’âkhî) che significa “mio messaggero”, “mio angelo”, in quanto basato su mal’akh, “messaggero” (la stessa radice da cui deriva il nome Malak); alcune fonti ipotizzano poi che nome completa del profeta possa essere stato Mal’âkhiyyah, un composto di mal’akh e Yah.
Cosa vuol dire Chaire in greco?
Anni fa, il giornalista e intellettuale Bruno Gambarotta raccontò la storia di un cadetto dei Savoia che studiava il greco antico, storia che avvalora la tesi secondo cui questo termine deriverebbe dall’imperativo “chaire” del verbo greco “chairo” che significa “rallegrarsi”.
Cosa vuol dire Rafanidoo?
RAFANIDOO (ῥαφανιδόω): STORIA DI UN RAVANELLO E DI UN VERBO GRECO OSCENO – Il Kim. Uno dei verbi più curiosi della lingua greca è sicuramente Pαφανιδόω, letteralmente “infilare un ravanello nell’ano”.
Cosa vuol dire Calimera?
E in Calimera (che appunto in greco significa “buon giorno”) persistono tuttora nella popolazione operaia e agricola, dialetto greco e costumi originarî; da tutti, peraltro, si parla anche il dialetto leccese. Il rito greco vi si conservò fino al 1663.