Sommario
A cosa è dovuta la glicemia bassa?
L’ipoglicemia è comunemente associata alla malattia diabetica e, in questo contesto, compare quando una persona prende un dosaggio eccessivo di farmaci o di insulina che abbassano la glicemia, pratica una intensa attività fisica oppure consuma quantità eccessive di alcolici.
Quando sei in ipoglicemia cosa puoi fare?
In questo caso la prima cosa da fare è sospendere qualunque attività, sedersi e misurare i livelli di glicemia. Se i valori sono bassi (basta assumere 15-20 grammi di zucchero a rapido assorbimento (come zucchero o un cucchiaio di miele) e controllare la glicemia dopo un quarto d’ora.
Quali sono le ipoglicemie nel diabete di tipo 1 e 2?
Ipoglicemia nel diabete di tipo 1 e 2. I bambini e gli adulti con diabete di tipo 1 sono più soggetti all’insorgenza di ipoglicemie, con un episodio ogni 8 giorni e un’ipoglicemia grave in media ogni 10 mesi; nel caso di diabete di tipo 2 le ipoglicemie si riducono a un episodio ogni 3 settimane, e uno grave ogni 3 anni.
Quando compaiono i sintomi dell’ipoglicemia?
Quando compaiono i primi sintomi associati all’ipoglicemia, è necessario agire tempestivamente. Se la persona diabetica non è in grado di affrontare la situazione da sola, è bene che chieda aiuto a chi le sta accanto, affinché intervenga al suo posto. Per prima cosa, se possibile, va misurata la glicemia capillare.
Qual è una causa rara di ipoglicemia a digiuno?
Una causa rara di ipoglicemia a digiuno è un insulinoma, ovvero un tumore secernente insulina nel pancreas. Le patologie che riducono la produzione di ormoni da parte dell’ipofisi e delle ghiandole surrenali (soprattutto il morbo di Addison) possono provocare ipoglicemia.
Come si riduce l’ipoglicemia al cervello?
Un’ipoglicemia più grave riduce l’apporto di glucosio al cervello, con conseguenti vertigini, affaticamento, debolezza, cefalea, incapacità di concentrazione, confusione, comportamento incoerente, che può essere confuso per uno stato di ubriachezza, difficoltà ad articolare le parole, offuscamento della vista, convulsioni e coma.