Sommario
Cosa significa divergente è convergente?
Il pensiero convergente è logico-analitico, indispensabile per applicare procedure precise. Quello divergente è creativo e multidirezionale, ci serve per guardare le cose da nuovi punti di vista e trovare nuove soluzioni.
Qual è la differenza tra il pensiero divergente è convergente?
ammettono una sola soluzione. Il nostro pensiero CONVERGE, verso quell’unica possibilità, e ogni deviazione porterebbe ad un risultato sbagliato. Il pensiero divergente invece, è quello legato a problemi dove la soluzione è aperta ed è possibile tracciare più strade tra le quali scegliere.
Come si fa a capire se una serie diverge o converge?
Definizioni. una successione di numeri reali. Dunque risulta chiaro che una serie è convergente se il limite della successione delle somme parziali esiste finito, è divergente se tale limite esiste ma è infinito mentre oscilla se la successione delle somme parziali non ammette limite.
Cosa si intende per pensiero divergente?
Il pensiero divergente (o divergenza) è un particolare tipo di pensiero che coincide con la capacità di produrre risposte che siano allo stesso tempo originali, inusuali e efficaci in relazione ad un determinato compito o problema.
Chi parla del pensiero convergente?
Il pensiero convergente è uno dei pensieri produttivi che lo psicologo Paul Guilford (1897-1987) ha definito insieme al pensiero divergente nel suo studio psicometrico sull’intelligenza umana.
Quando una serie è convergente?
Una serie sn è convergente se la successione an tende a zero per n che tende a infinito. Si tratta di una condizione necessaria ma non sufficiente per la convergenza di una serie.
Chi parla di pensiero divergente?
La prima volta che si parla del pensiero divergente è negli anni Cinquanta grazie a J.P. Guilford che lo teorizza nel suo articolo Creativity nell’American Psychologist contrapponendolo al pensiero convergente.