Sommario
Dove si trova principalmente la mafia?
Sono infatti numerosi i gruppi di ‘ndrangheta e camorra presenti da tempo in diversi Paesi, dal Canada all’Australia, ma anche in Europa, dalla Germania alla Spagna e al Regno Unito. Sono proprio questi due tipi di mafia a essere maggiormente attivi nel Centro e Nord Italia.
Come è organizzata la mafia in Italia?
Le formazioni sono spesso strutturate in clan con dei legami familiari quasi sempre di tipo allargato; ciò fa sì che le attività dell’organizzazione criminale rispecchino gli interessi di un determinato gruppo, detto appunto famiglia, che agevola però la frammentazione dei gruppi mafiosi.
Come si chiamano i membri della mafia?
Capo. Tutti i membri di una famiglia eleggono il proprio capo o rappresentante (detto anche con il termine inglese «boss»), il quale nomina un sottocapo e uno o più capidecina, in base alle dimensioni della famiglia.
Quali sono le origini della mafia?
Storia della mafia: le origini. Le prime origini della mafia risalgono alla seconda metà del XIX secolo quando, nonostante le apparenti novità portate dall’unificazione italiana, continuò a mantenersi in Sicilia il sistema feudale che vedeva le grandi proprietà terriere nelle mani di pochi baroni, ai quali si andava a poco a poco
Quali sono le principali attività della mafia russa?
Le principali attività della mafia russa sono il riciclaggio del denaro sporco, lo spaccio di banconote false, lo sfruttamento della prostituzione, il traffico di droga, armi, opere d’arte. TAGS mafia novecento ottocento questione meridionale
Quando la mafia diventa di tipo industriale?
Negli anni Sessanta la mafia diventa di tipo industriale e negli anni Ottanta finanziaria. Ha saputo riconvertire i suoi traffici criminosi in nuove attività e in nuovi ambiti d’interesse, mantenendo nei secoli la mentalità del privilegio, della violenza e del ricatto.
Quando la mafia continuò a mantenersi in Italia?
La storia della mafia risale alla seconda metà del XIX secolo quando, nonostante le apparenti novità portate dall’unificazione italiana, continuò a mantenersi in