Sommario
Chi ha scritto 24 maggio?
Giovanni Ermete Gaeta
L’autore era un noto canzonettista napoletano, Giovanni Ermete Gaeta, in arte E.A. Mario, paroliere e musicista di tanti canzoni anche più recenti (morì infatti nel 1961), il quale compose quel brano nel 1918, in un raptus di patriottismo in una sola notte.
Chi ha scritto la canzone del Piave?
E. A. MarioLa leggenda del Piave / Compositore
Fu scritta negli ultimi giorni di guerra e divenne famosa soprattutto negli anni successivi al conflitto. Nonostante il successo durato decine di anni, l’autore della “Leggenda del Piave”, Giovanni Ermete Gaeta, un compositore e poeta dialettale napoletano, non ci guadagnò quasi nulla. Gaeta nacque a Napoli nel 1884.
Quando è stata scritta la canzone La guerra di Piero?
1964
«La guerra di Piero», scritta nel 1964 e diventata negli anni sessanta un inno antimilitarista, la ballata dell'”antieroe” cantata dagli obiettori di coscienza, è uno degli esempi della produzione musicale di De André che meglio rappresentano questo tipo di poetica, dove la componente narrativa è fortissima.
In che modo è descritto il Piave?
Infatti il fiume è descritto come “calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio”, giorno dell’entrata in guerra dell’Italia, ma anche gonfio e cattivo nei giorni di Caporetto, quando la sua piena si erse a barriera contro gli invasori, da cui le parole “il Piave mormorò: non passa lo straniero!”.
Come è nata la canzone del Piave?
La canzone del Piave è conosciuta anche come La leggenda del Piave e Il Piave mormorava. La canzone era stata scritta nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta nel 1918 per ricordare l’entrata in guerra dell’Italia nel corso della Prima Guerra Mondiale tra il 23 e il 24 maggio del 1915.
Qual è il messaggio della canzone La guerra di Piero?
Il tema principale della canzone La guerra di Piero, come lo stesso De André ha dichiarato, è quello della guerra: è una sorta di denuncia contro le atrocità della guerra stessa. L’ispirazione per questa canzone fu lo zio del cantautore, sopravvissuto del campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.
Cosa vuol dire a passo di Giava?
Ha una base musicale molto simile ad un rapido valzer (ritmo a 3/4), ballo dal quale si distingue per la ricerca di un movimento più semplice, ma al contempo di un contatto più stretto e sensuale tra uomo e donna. Viene eseguito a passi molto piccoli e richiede meno spazio del valzer.