Quando è stato scoperto il Mercurio?
Mercurio fu visitato per la prima volta nel 1974 dalla sonda statunitense Mariner 10, che teletrasmise a terra fotografie registrate nel corso di tre successivi sorvoli.
Chi scoprì il Mercurio?
Scheele
Scheele nel 1774 e isolato da H.
Come si trova in natura il Mercurio?
Si presenta raramente libero in natura ed è trovato principalmente nel minerale cinabro (HgS) in Spagna ed in Italia. Il mercurio è un composto che può essere naturalmente trovato nell’ambiente. Può essere trovato in forma metallica, sotto forma di sali di mercurio o in composti organici del mercurio.
Come nasce il Mercurio?
Il mercurio nativo si forma come minerale secondario per ossidazione dei depositi di cinabro dovuta agli agenti atmosferici alla zona di contatto con l’aria dei giacimenti di questo minerale, in teoria, in ogni giacimento di mercurio si possono trovare delle piccole quantità di questo elemento nativo.
Qual è il nome del pianeta Mercurio?
I Romani chiamarono il pianeta Mercurio in onore del messaggero alato degli dei, il dio romano del commercio e dei viaggi corrispondente al greco Hermes. Probabilmente il pianeta ricevette questi nomi a causa del suo rapido moto attraverso il cielo, più veloce di quello di tutti gli altri pianeti.
Quali sono le caratteristiche della superficie di Mercurio?
Una caratteristica distintiva della superficie di Mercurio è la presenza di numerose creste strette, che si estendono fino a diverse centinaia di chilometri in lunghezza. Si ritiene che queste si siano formate dal raffreddamento e dalla contrazione di nucleo e mantello, successivi alla solidificazione della crosta.
Qual è la distanza di Mercurio dal Sole?
La ridotta distanza di Mercurio dal Sole e l’assenza di un’atmosfera consistente lo rendono un pianeta con una grande escursione termica, con temperature superiori a 350 °C nella zona esposta al sole, contro i −170 °C nella parte in ombra.
Qual è il puntono scuro di Mercurio?
Mercurio è il puntino scuro in basso al centro, sul disco solare. L’area scura in prossimità del bordo sinistro è una macchia solare. Trattandosi di un pianeta interno rispetto alla Terra, Mercurio appare sempre molto vicino al Sole (la sua elongazione massima è di 27,8°), al punto che i telescopi terrestri possono osservarlo raramente.