Sommario
Come si chiamava il poeta cantore di professione della Grecia arcaica?
aedo
aedo Cantore di professione dei canti epici della Grecia antica, che accompagnava il canto con il suono della cetra. Famosi gli a. dell’Odissea, Femio e Demodoco .
Chi è il cantore Dell’Iliade?
i Greci conoscevano bene due poemi epici, l’Iliade e l’Odìssea, attribuiti ad un poeta di nome Omero.
Come sono chiamati i poeti cantori?
Omero chiama ancora i poeti e i recitatori di canti epici (che sono lo stesso) aedi (ἀοιδοί), “cantori”; ma quest’espressione è già per lui tradizionale, perché i poemi omerici sono scritti per la recitazione, non per il canto.
Dove si esibivano gli aedi?
Quella dell’aedo era una vera e propria figura professionale, che godeva di un elevato prestigio sociale, benché fosse solitamente di estrazione popolare. Era un uomo libero, che si esibiva in occasione di simposi e feste in case private di aristocratici, ma anche nel corso di cerimonie religiose pubbliche.
Come si chiamano i cantori greci?
Nell’antica Grecia’ l’aedo, era il cantore professionista. L’etimologia della parola viene dal greco antico “ἀοιδός”, aoidos, che deriva da “ᾄδω” cioè “cantare”.
Perché si dice che Omero fosse cieco?
Omero era cieco? Così vuole la leggenda, resa ancora più viva dal personaggio del cantore non vedente che fa la sua comparsa in uno dei libri dell’Odissea. La cecità, nell’antica Grecia, era sinonimo di chiaroveggenza e di vicinanza con le muse, non possedere la vista avrebbe infatti sviluppato saggezza e sensibilità.
Come si chiamavano i cantori dei poemi epici dell’antica Grecia?
rapsodo Antico recitatore professionale dell’epica greca. Omero usa il nome di aedo (ἀοιδός «cantore») sia per il poeta sia per il recitatore; solo dal 5° sec. a.C. è usato il termine ῥαψῳδός, inteso poi dai moderni come recitatore di canti altrui in opposizione ad aedo, poeta.
Su cosa basava l aedo la memorizzazione dei poemi?
L’aedo non disponeva di un testo scritto, dunque diveniva a sua volta compositore. Gli aedi erano soliti narrare i poemi non per intero, per ovvie ragioni di tempo, ma a pezzi; dovevano in ogni modo possedere una buona memoria e una grande immaginazione.
Cosa fanno i rapsodi?
Il rapsòdo è il cantore professionista che nell’antico mondo greco recita e canta a memoria, Poemi epici di Omero e di altri autori, ma anche poesie liriche, elegiache e giambiche. Altri, invece, pensano che anche i rapsodi intervenissero sul repertorio tradizionale, magari arricchendolo. …
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