Sommario
In che anno si sviluppa il romanico?
1000
Generalmente l’epoca romanica viene suddivisa in tre periodi: un primo romanico (intorno al 1000); una fase di maturazione (circa 1080-1150) che vede perfettamente sviluppato il repertorio formale dello stile; infine una terza fase (1150-1250), limitata all’ambito germanico e parallela al neonato Gotico francese.
Quando si diffuse l’arte romanica?
L’architettura romanica è lo stile del costruire proprio dell’arte romanica, che si diffuse in Europa nell’XI e XII secolo, fino all’affermazione dell’arte gotica, cioè verso la metà del XII secolo in Francia e con persistenze maggiori negli altri paesi europei.
Qual è uno dei principali scultori del periodo romanico?
Niccolò Lo scultore conosciuto con il nome di Niccolò, allievo o comunque conoscitore di Wiligelmo, è il primo maestro del quale si conosca un corpus di opere firmate, ben cinque, che permettono di ricostruire i suoi spostamenti attraverso l’Italia settentrionale.
Dove e quando nasce l’arte gotica?
Il gotico è uno stile artistico e architettonico che nasce, da un punto di vista geografico, nella regione intorno a Parigi per poi diffondersi in tutta l’Europa e termina, in alcune aree, per lasciare il suo posto alla lingua architettonica di ispirazione classica, recuperato nel Rinascimento italiano e da qui …
Come si diffuse il romanico?
Di qui il romanico si diffuse, in articolazioni estremamente ricche e dense di apporti locali, in tutta Europa. L’attività dei Normanni si estese dalla Normandia vera e propria (Jumièges, Caen) alla Francia (Vézelay, Antun, St. -Étienne, Poitiers), ai paesi nordici, all’Inghilterra, fino in Palestina.
Dove nasce il romanico in Italia?
Le prime grandi chiese con copertura a volta furono costruite pressoché contemporaneamente, agli inizi del sec. XI, in Lombardia e nell’area continentale di influenza normanna. Di qui il romanico si diffuse, in articolazioni estremamente ricche e dense di apporti locali, in tutta Europa.
Quali sono i suoi massimi esponenti della scultura romanica?
La scultura assume un ruolo centrale nell’architettura romanica. I maggiori esponenti della scultura romanica in Italia sono Wiligelmo, attivo a Modena; Nicholaus, che lascia opere in vari centri dell’Italia settentrionale; Benedetto Antelami, noto soprattutto per le sculture realizzate a Parma.
Come si caratterizza il romanico in Italia?
L’arte romanica, pur derivando dall’arte Romana Tardo- antica, da cui trae notevoli spunti, come dall’arte bizantina e da quella di matrice celtica e barbarica, si caratterizza da subito con un originale senso plastico, forte ed espressivo.