Sommario
Per cosa si usa il finocchietto?
Il finocchietto è piuttosto utilizzato nella gastronomia italiana, molto nel centro e sud d’Italia, in particolare per insaporire pietanza di carne d’agnello, anatra o maiale, insaccati e sottaceti.
Per cosa si usa il finocchietto selvatico?
Finocchio selvatico: come si usa
- I semi di finocchio, che in realtà sono i suoi frutti, vengono utilizzati per aromatizzare ragù, formaggi e biscotti, ma anche per secondi di carne bianca e pesce.
- Semi e foglie macerate nell’alcool puro danno un buonissimo liquore o per arricchire vino caldo o tisane.
Quale parte si usa del finocchietto selvatico?
FINOCCHIETTO SELVATICO: LA PIANTA La differenza sta nelle condizioni in cui la pianta si sviluppa: se cresce allo stato selvatico dà vita al finocchietto, di cui si usano foglie e fiori, se invece viene coltivata, si utilizza l’ortaggio croccante che si sviluppa alla base delle foglie.
Dove si mette il finocchietto?
Del finocchietto si usano tutte le parti, in preparazioni diverse: i frutti sono usati per aromatizzare le carni grasse, come ad esempio la porchetta, ma anche per dolci casalinghi come tarallini, ciambelle e biscotti; le foglioline fresche si usano per insaporire pesce, salse e insalate; foglie e rametti entrano a far …
Cosa si può fare con l’acqua dei finocchi?
Metterli in un infusore per tè o un colino e versarci sopra la tazza di acqua bollente. Lasciare i semi in infusione in acqua bollente per 7-10 minuti. Rimuovere l’infusore e diluire l’infuso con un po’ più di acqua calda. Una buona acqua e finocchio è anche quella che si preparare con foglie fresche di finocchio.
Cosa si mangia del finocchietto?
Il finocchietto selvatico in cucina In cucina si usa ogni parte del finocchio: fiori, foglie, semi e, nel caso del finocchio coltivato, il grumolo bianco che generalmente si mangia crudo in insalata oppure lessato e gratinato.
Come usare i fiori del finocchietto?
Il fiore si può usare fresco o si può essiccare, all’aperto ma lontano dai raggi diretti del sole, che farebbero evaporare gli olii essenziali in essi contenuti.
Come si conserva il finocchietto?
Dopo che avrete cotto il finocchietto selvatico, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Adesso potrete congelarlo sia in barattoli di vetro, in modo che il finocchietto si mantenga meglio, oppure in buste per la congelazione adatte, magari più spesse ed ermetiche.
Come riutilizzare acqua spinaci?
Conservate, dunque, l’acqua di cottura di zucchine, carote o spinaci e utilizzatela per preparare dei minestroni, delle vellutate saporite, ma anche dei risotti. Per rendere la nuova ricetta più gustosa aggiungete degli aromi come prezzemolo e pepe e un po’ di sale.
Cosa fare con l’acqua di cottura degli spinaci?
Inoltre, è consigliabile conservare l’acqua di cottura degli spinaci, che può essere utilizzata come energetico condimento per risotti e minestre, oltre a dare benefici fisici in caso di cistite o essere utile per impacchi indicati per lenire le scottature e favorire la cicatrizzazione.
Come si pulisce il finocchietto selvatico?
Quindi, impariamo a pulirlo bene. Ve ne accorgerete se, tagliando il gambo con il coltello, li sentirete legnosi. In questo caso, prendete soltanto il ciuffo erboso. Una volta eliminati tutti i fili duri di finocchietto, non vi resta che sciacquarlo e farlo bollire in una pentola con acqua salata.
Come conservare i fiori di finocchietto selvatico?
passa i fiori sotto un getto delicato d’acqua per rimuovere la polvere. Metti i fiori all’interno di uno scolapasta con un piatto sotto e lasciali asciugare dentro casa in un luogo dove batte spesso il sole.