Come si chiama il vento di Bora?
La bora è un vento catabatico di provenienza Est/Nord-Est, che soffia con particolare intensità specialmente verso l’Alto e Medio Adriatico e verso alcuni settori dell’Egeo in presenza di forti gradienti barici tra continente e mare. Il termine deriva da Borea, personificazione del vento del nord nella mitologia greca.
Che cos’è la bora di Trieste?
È un vento discontinuo, soffia cioè a raffiche (refoli) alle volte molto forti. La bora a Trieste viene chiamata bora scura in presenza di cielo coperto, pioggia o neve oppure bora chiara se il cielo è sereno. Quando arriva, Trieste si risveglia percorsa da un fremito intenso.
Come faccio a sapere che tipo di vento tira?
Vediamo dunque i nomi dei venti in senso orario partendo dal vento da Nord, la Tramontana.
- Nord: Tramontana.
- Nord-Est: Grecale.
- Est: Levante.
- Sud-Est: Scirocco.
- Sud: Mezzogiorno.
- Sud-Ovest: Libeccio.
- Ovest: Ponente.
- Nord-Ovest: Maestrale.
Che cosa significa catabatico?
di καταβαίνω «discendere»] (pl. m. -ci). – In meteorologia, di vento determinato da masse d’aria fredda discendenti.
Perché si chiama Bora?
Il termine deriva da “Borea”, personificazione del vento del Nord per i greci. La sua caratteristica principale è che è “discontinuo”, ossia, a raffiche. LA PORTA DELLA BORA – La porta della Bora è “l’ingresso” dal quale questa corrente passa per raggiungere l’Italia.
Quanto dura il vento di Bora?
Quanto dura il vento di Bora? Raramente soffia per più di tre giorni. Quando è a carattere locale si esaurisce in meno di 24 ore. Visto che porta aria fredda e pesante, di solito raggiunge il mare attraversando le gole montuose o scendendo lungo le pendici.
Come capire se c’è Maestrale?
Con il termine Maestrale viene indicato il vento proveniente da nord-ovest. Si tratta di uno dei venti più intensi e spesso accompagnato da raffiche che interessano i bacini intorno alla nostra penisola dove in genere convoglia aria fredda o fresca proveniente da più alte latitudini, anche di origine artica o polare.