Sommario
Perché Odisseo offre al ciclope il vino?
Scatta il momento del piano: come prima mossa, Ulisse gli offre del vino dolcissimo e molto forte per farlo cadere in un sonno profondo. Il vino è gradito così tanto dal ciclope che promette ad Ulisse il dono di mangiarlo per ultimo, chiedendogli però il suo nome. Così, Polifemo cade addormentato, stordito dal vino.
Come riesce Odisseo a far addormentare il ciclope?
Come fa Odisseo a far addormentare il Ciclope? Ulisse, molto curioso, entra nella grotta di Polifemo, assieme ai suoi compagni, perché vuole conoscere come vivono e come sono i Ciclopi. Inizia a divorare alcuni dei suoi compagni e bevendo il vino che gli offre Ulisse si addormenta.
Che cosa chiede Ulisse a Polifemo?
Polifemo gradì così tanto il vino che promise a Ulisse un dono, chiedendogli però il suo nome. Ulisse, astutamente, gli rispose allora di chiamarsi “Nessuno”; “E io mangerò per ultimo Nessuno”, fu il dono del ciclope.
Per quale motivo Odisseo afferma di chiamarsi Nessuno?
Intrappolato con i suoi compagni nella caverna del Ciclope, il cui ingresso era bloccato da un masso enorme, Ulisse escogitò un piano per sfuggire alla prigionia di Polifemo. Ulisse, astutamente, gli rispose allora di chiamarsi “Nessuno”; “E io mangerò per ultimo Nessuno”, fu il dono del ciclope.
Come Ulisse riesce a scappare da Polifemo?
Intrappolato con i suoi compagni nella caverna del Ciclope, il cui ingresso era bloccato da un masso enorme, Ulisse escogitò un piano per sfuggire alla prigionia di Polifemo. Come prima mossa, egli offrì del vino dolcissimo e molto forte al Ciclope, per farlo cadere in un sonno profondo.
Che fa Odisseo dopo essersi allontanato dalla terra dei Ciclopi?
Per sfuggire alla prigionia di Polifemo, Ulisse escogita una trappola: innanzitutto offre del vino dolcissimo (donatogli da Marone a Ismaro durante il saccheggio successivo alla guerra combattuta a Troia) al Ciclope che, ringraziandolo prima di crollare nel sonno, gli chiede il suo nome.
Come hanno fatto a scappare dalla Grotta di Polifemo?
Qual è il dono ospitale che Odisseo offre a Polifemo?
Qual è il dono ospitale che Odisseo offre a Polifemo? Un giorno, mentre Polifemo pascolava il suo gregge, Ulisse e i compagni giunsero alla sua enorme spelonca portando in dono molto vino e, credendo nell’ospitalità di un pastore, ne attesero il rientro con la speranza di poter ottenere in cambio dei viveri.
Che cosa domanda Odisseo al ciclope?
Polifemo gradì così tanto il vino che promise a Ulisse un dono, chiedendogli però il suo nome. Ulisse, astutamente, gli rispose allora di chiamarsi “Nessuno”; “E io mangerò per ultimo Nessuno”, fu il dono del ciclope. Polifemo urlò così forte da destare dal sonno i ciclopi suoi fratelli.
Cosa dice Ulisse a Polifemo?
Ulisse e i suoi compagni corsero veloci verso le navi che ormeggiavano sulla costa e quando gli altri ciclopi accorsero in aiuto di Polifemo e chiesero chi compì il suo accecamento lui rispondeva: “Nessuno, è stato Nessuno”.
Chi ti ha accecato nessuno?
Ecco: le urla di Polifemo rimbombarono fragorosamente tanto da richiamare l’attenzione dei suoi fratelli Ciclopi. “Polifemo, chi ti ha accecato?” gli chiesero, preoccupati. “È stato Nessuno! Nessuno!” rispose lui, in preda alla collera e ormai privo dell’unico occhio che aveva.
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