Sommario
Quali sono i modelli delle Satire di Orazio?
La lingua delle Satire è semplice e misurata, in accordo con i principi stilistici della medietas e della brevitas: Orazio mira al tempo stesso all’equilibrio dei toni e alla concisione dei mezzi espressivi, per privilegiare espressioni brevi ma incisive, sintetiche ma pregne di significato.
In quale forma narrativa è scritta la prima satira di Orazio?
Orazio non condanna una determinata persona, ma il concetto di vizio e di ingiustizia. Le satire oraziane possono essere divise in narrative e discorsive, le prime si concentrano su una storia o su un episodio, le seconde, invece, su una serie di riflessioni.
Come sono scritte le Satire?
L’Autore utilizza la forma dialogica, indirizzando ogni lettera a un parente o a un amico. Sono evidenti i riferimenti alle satire degli autori latini, soprattutto a Orazio per la scelta della forma epistolare e per l’inserimento degli apologhi, cioè favolette, racconti brevi di intento morale.
Quali sono i temi delle Satire?
I temi delle satire sono la condizione dell’intellettuale cortigiano, i limiti e gli ostacoli che essa pone alla libertà dell’individuo, l’aspirazione ad una vita quieta e appartata, lontana dalle ambizioni e dalle invidie della realtà di corte, una vita dedicata agli studi e agli affetti familiari.
Quali sono i principali filoni tematici degli Epodi?
Nella raccolta si possono distinguere alcuni filoni, come ad esempio: magia, poesia civile, invettiva, amore ed un elogio della campagna.
Perché Orazio definisce sermones le sue Satire?
Orazio le chiamò sermones per il tono discorsivo e familiare. Alla base delle Satire di Orazio c’è infatti la “filosofia della vita” del poeta. È una filosofia che si richiama al buon senso, al rifiuto di tutto ciò che è estremo, al perseguimento della mediocritas, intesa come equilibrio tra gli opposti.
Perché Ariosto scrive Le Satire?
Il livello stilistico trova un suo parallelo strutturale e contenutistico: ogni satira ariostesca parte da un evento autobiografico (spesso semplice e modesto) per poi allargare la riflessione alla morale, ai vizi umani, alla realtà contemporanea, nell’elogio costante di una vita serena ed appartata.
Quanti libri sono le Satire?
Si compongono di due libri: il primo con dieci componimenti (pubblicato nel 35 a.C.); il secondo con otto componimenti (pubblicato nel 30 a.C.).
Cosa sostiene Orazio nell ars poetica?
L’Ars Poetica di Orazio si rifà fortemente alla Poetica di Aristotele, di cui Orazio si vede come “continuatore” romano in questo ambito. Per Orazio la poesia deve essere chiara, efficace dal punto di vista comunicativo, semplice e lineare, senza inutili giri di parole o ostentazioni di sapere.
In che cosa consiste il classicismo Oraziano?
Il classicismo si individua nelle callidae iuncturae, cioè delle espressioni che addensano-suscitano immagini efficaci. Egli va sempre alla ricerca dell’equilibrio e del senso della misura.