Sommario
Chi ha portato in Italia la Sacra Sindone?
Dopo la rovina di Chambéry, la Sacra Sindone, il 15 settembre 1578, è stata portata a Torino dalla famiglia Savoia.
Dove è stata ritrovata la Sindone?
Duomo di Torino
La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone o Santa Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l’immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella passione di Gesù.
Come è arrivata la Sacra Sindone a Torino?
Emanuele Filiberto decise di portare la sindone a Torino. La sacra reliquia, attraverso il piccolo San Bernardo, giunse al castello ducale di Lucento. Il 15 settembre arrivò, in processione, presso la cappella di Santa Maria al Presepe, poi inglobata nella chiesa di San Lorenzo, in Piazza Castello a Torino.
Come è arrivata la Sindone in Italia?
La sacra sindone ebbe modo di passare nei territori sabaudi al di sotto delle Alpi molto prima di arrivare definitivamente a Torino. Un primo passaggio risale al 1478 nella città di Pinerolo per poi ricomparire nei nostri territori nel 1494 nella città di Vercelli.
In che anno la Sindone arrivo a Torino?
1578
È il 15 settembre 1578 quando la Sindone, su iniziativa del Duca Emanuele Filiberto, giunge in processione a Torino per essere custodita presso la cappella di Santa Maria al Presepe, poi inglobata nella chiesa di San Lorenzo.
Dove si trova la Sacra Sindone di Torino?
Cappella del Duomo di Torino
La Sacra Sindone è conservata alla Cappella del Duomo di Torino sulla quale è visibile l’immagine di un uomo con segni che mostrano maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella passione di Gesù.
Come si è impressa sul telo l’immagine dell’uomo della Sindone?
Esse si possono dividere in due gruppi: meccanismi naturali (o anche soprannaturali) che avrebbero impresso l’immagine sulla Sindone mentre essa era distesa sopra e sotto un cadavere; procedimenti artificiali con i quali un artista avrebbe creato l’immagine.