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Come utilizzare la corteccia di salice?
Salice bianco corteccia – Decotto
- Origine: Balcani.
- Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo da fonti dirette di luce.
- Utilizzo in breve: uso interno, decotto con 2-3 gr per tazza; uso esterno, bagni, pediluvi, scrub, maschere e impacchi su pelle e capelli.
Cosa produce il salice?
Oltre alla salicina, diverse altre sono le sostanze contenute nella corteccia del salice che valgono a questa pianta l’inserimento in diversi prodotti per uso terapeutico: glicosidi fenolici come salicina, populina, alcol salicilico; acidi aromatici; flavonoidi e tannini.
A cosa serve la spirea?
A cosa serve la spirea? La spirea è una pianta ricca di tannini, molecole cui viene attribuita la capacità di ridurre infiammazioni e muco. Al suo interno sono contenute buone quantità di salicilati, composti simili all’acido acetilsalicilico presente nell’aspirina.
Quali sono le proprietà del salice bianco?
Le proprietà del salice bianco sono legate essenzialmente alla salicina presente nella corteccia che ne contiene fino all’8%. In particolare il salice bianco ha azione: Antipiretica e febbrifuga: l’acido salicilico serve ad abbassare la febbre e a ridurre i sintomi dell’influenza e del raffreddore.
Che pianta è il salice?
Il salice (Salix alba) è un albero dall’inconfondibile chioma aperta caratterizzata da rami sottili e flessibili originario dell’Europa Centrale, dell’Asia e dell’Africa del Nord. Predilige i luoghi umidi, zone paludose e terreni adiacenti a corsi d’acqua fino a 1.000 metri di altezza.
Come si fa l’aspirina?
L’acido acetilsalicilico può essere prodotto anche mediante sintesi di Kolbe: il fenolo viene deprotonato trattando con base forte, poi viene sottoposto a carbossilazione e acidificando forma l’acido salicilico che reagisce con anidride acetica formando così l’acido acetilsalicilico.
Come ricavare l acido salicilico?
Dalla corteccia del salice è estratto un glucoside, la salicina. Questa una volta assunta, viene metabolizzata dalla flora intestinale in saligenina e dal fegato in acido salicilico.
Quali sono i benefici del salice bianco?
I benefici e il principio attivo del salice. In particolare il salice bianco ha azione: Antipiretica e febbrifuga: l’acido salicilico serve ad abbassare la febbre e a ridurre i sintomi dell’influenza e del raffreddore. Viene quindi usato in tutti gli stati febbrili, influenzali e nelle sindromi da raffreddamento.
Come assumere la spirea?
Gli utilizzi. In commercio è possibile trovarla in capsule (2 al giorno da prendere prima dei pasti) o essiccata, per preparare infusi a base di acqua calda (non bollente! perché l’acido salicilico si disintegra col calore) e sommità fiorite (1 cucchiaio raso per ogni tazza).
Quali sono le proprietà del salice?
Il salice è una pianta dotata di proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche. Tali attività sono imputabili al suo contenuto di salicina che, una volta ingerita e in seguito a metabolismo intestinale ed epatico, viene convertita in acido salicilico.
Come si usa il salice in erboristeria?
Salice in Erboristeria: Proprietà del Salice. La corteccia del salice viene usata principalmente per l’attività antinfiammatoria, dovuta soprattutto all’inibizione delle ciclo-ossigenasi. Attività biologica. Il salice è una pianta dotata di proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche.
Cosa può fare la salicina contro il dolore di lieve entità?
Salice contro il dolore di lieve entità. Le attività analgesiche e antinfiammatorie esercitate dalla salicina possono essere utili anche per il trattamento di dolori di lieve entità di diversa origine e natura, quali il mal di testa, i dolori di origine infiammatoria e i dolori associati al comune raffreddore.
Come utilizzare il salice bianco?
Tintura madre: qualora volessimo usare il salice sottoforma di tintura madre, sciogliere 30-40 gocce in poca acqua da bere 2 o 3 volte al giorno, dopo i pasti; Estratto secco: il salice può essere usato anche in estratto secco, in tal caso assumere 1 o 2 compresse al giorno dopo i pasti.
A cosa serve l’estratto secco di salice?
L’estratto di Salice è indicato nel trattamento di condizioni infiammatorie e dolorose, anche di tipo reumatico, a carico di muscoli e articolazioni. Può, inoltre, favorire la guarigione delle infiammazioni di naso e gola. Artriti, fibromialgie, strappi muscolari ecc. Raffreddore, faringiti, laringiti ecc.
A cosa serve il salice?
SALICINA ® è un medicinale utilizzato con successo nella terapia sintomatica degli stati febbrili e dolorosi, grazie alla presenza di due principi attivi fondamentali nella gestione degli stati infiammatori, quali l’acido acetilsalicilico e l’acido ascorbico.
Cosa contiene il salice?
Proprietà del salice La corteccia dei rami del salice, di 2-3 anni, contiene glicosidi fenolici (salicina, populina, alcol salicilico); aldeidi; acidi aromatici; flavonoidi (isoquercetina); e tannini.
Come si fa l’Aspirina?
Dove trovare spirea?
La spirea cresce bene nei luoghi umidi (da qui il nome di olmaria palustre) delle regioni continentali, dalla pianura fino a 1500 m di altitudine. Manca nelle zone costiere mediterranee.