Sommario
Quali sono i cibi Alitogeni?
Il consumo di alimenti “alitogeni”, quali ad esempio aglio, cipolla e alcune spezie, così come il consumo di alcool, possono essere responsabili dell’alitosi transitoria, questo vuol dire che, in questi casi, si tratta di un disturbo prettamente temporaneo.
Cosa fa puzzare l’alito?
Cosa provoca l’alito cattivo? L’alitosi inizia nella parte posteriore della bocca, dove i batteri che producono zolfo si nascondono sotto la superficie della lingua. La scarsa igiene orale, il cibo incastrato tra i denti, le malattie gengivali e la carie contribuiscono a provocare l’alito cattivo.
Quali cibi provocano alitosi?
Aglio, cipolla, porri, peperoni, spezie (curry in particolare), uova, molluschi, cavoli e crostacei, per il loro elevato contenuto di zolfo. Dolci, cioccolatini, caramelle, biscotti, dolci in genere, succhi di frutta, bevande zuccherate a base di cola, croccanti, dolci e bibite contenti caramello.
Cosa mangiare quando si ha l’alito cattivo?
Evita i cibi troppo speziati, difficili da digerire o noti per il loro effetto negativo sull’alito (come aglio e cipolla). Mangia molta verdura cruda, come sedano e finocchio, che aiuta a rinfrescare la bocca e a produrre saliva: la saliva è infatti la naturale difesa della nostra bocca contro batteri e cattivi odori.
Cosa non si deve mangiare con l’acetone?
Via libera a succhi di frutta, latte scremato, yogurt magro, carni magre, pesce, frutta, verdura e legumi. Vietati, invece, sono i cibi grassi: latte e yogurt intero, merendine, patatine fritte, carne rossa, uova, formaggi, insaccati, biscotti, creme e cioccolato.
Quando si va in acetone?
Cos’è l’acetone E’ una condizione metabolica che si verifica quando il corpo non può utilizzare gli zuccheri come fonte per produrre l’energia necessaria a svolgere le normali attività e comincia a utilizzare i grassi come fonte alternativa.