Sommario
- 1 Qual è il prezzo di metronidazolo?
- 2 Qual è la dose raccomandata di metronidazolo?
- 3 Come si usa il metronidazolo nella vaginosi batterica?
- 4 Quando deve essere somministrato metronidazolo Same?
- 5 Cosa contiene una compressa di metronidazolo?
- 6 Quando deve essere programmata la dose convenzionale di metronidazolo?
- 7 Qual è il prezzo di metronidazolo-EV 25 fl 100 ml?
- 8 Cosa è metronizolo gel dentale 25%?
Qual è il prezzo di metronidazolo?
Metronidazolo – Ev 25 fl 100 ml (Metronidazolo) Classe H: A totale carico del cittadino Nota AIFA: Nessuna Ricetta: Ospedaliero Tipo: Generico Info: Nessuna ATC: J01XD01 AIC: 035160011 Prezzo: 106,07 Ditta: Bioindustria L.i.m. Spa.
Qual è la dose raccomandata di metronidazolo?
Metronidazolo: quali sono gli Nel trattamento della polmonite ab ingestis la dose raccomandata di metronidazolo è di 7.5 mg/kg per via endovenosa ogni sei ore.
Come è usato il metronidazolo nel trattamento della tricomoniasi?
Un uso frequente del metronidazolo, insieme ad altri antibiotici e a farmaci inibitori della pompa protonica, è quello nella triplice terapia per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori. Il metronidazolo è indicato nel trattamento della tricomoniasi asintomatica nelle femmine, e nel trattamento della tricomoniasi sintomatica nei maschi e nel
Come si usa il metronidazolo nella vaginosi batterica?
Il metronidazolo si usa anche nel trattamento della vaginosi batterica. Le dosi raccomandate variano a seconda della gravità dell’infezione e della risposta individuale al trattamento; la dose più comune è di 1000 mg/die, suddivisi in due somministrazioni giornaliere, una ogni 12 ore per 7 giorni.
Quando deve essere somministrato metronidazolo Same?
Metronidazolo Same è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza. Durante il trimestre centrale e durante l’ultimo trimestre di gravidanza, Metronidazolo Same deve essere somministrato solo in caso di fallimento di altri trattamenti.
Quando deve verificarsi l’accumulo di metronidazolo?
Nei neonati con età gestazionale inferiore alle 40 settimane, l’accumulo di metronidazolo può verificarsi durante la prima settimana di vita, per tale ragione le concentrazioni di metronidazolo nel siero devono preferibilmente essere monitorate dopo pochi giorni di terapia.
Cosa contiene una compressa di metronidazolo?
Ogni compressa contiene: metronidazolo 250 mg. Eccipienti: amido di mais; polivinilpirrolidone; cellulosa microgranulare; sodio croscarmellosio; magnesio stearato; lattosio. Forma farmaceutica e contenuto. Ovuli: confezione da 10 ovuli . Compresse: confezione da 20 compresse
Quando deve essere programmata la dose convenzionale di metronidazolo?
Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose convenzionale di metronidazolo deve essere programmata dopo l’emodialisi nei giorni di dialisi per compensare la perdita di metronidazolo durante la procedura.
Quali sono le concentrazioni di metronidazolo nel siero?
Nei neonati con un’età gestazionale < 40 settimane, durante la prima settimana di vita può verificarsi accumulo di metronidazolo; pertanto è necessario monitorare le concentrazioni di metronidazolo nel siero preferibilmente dopo alcuni giorni di terapia. La durata del trattamento è generalmente di 7 giorni
Qual è il prezzo di metronidazolo-EV 25 fl 100 ml?
Metronidazolo-Ev 25 fl 100 ml Forma farmaceutica: Soluzione Per Infusione Nota AIFA: Nessuna Casa Farmaceutica: Bioindustria L.i.m. Spa Tipo Ricetta: Distribuzione Ospedaliera Tipo Farmaco: Generico Classe di prescrivibilità: H – Ospedaliero Classificazione ATC: J01XD01 Prezzo: €. 106,07 Numero AIC: 035160011
Cosa è metronizolo gel dentale 25%?
Metronidazolo gel dentale 25% è un farmaco ad azione antibiotica utilizzata dagli odontoiatri nelle paradontiti tramite una apposita siringa monouso. Nome commerciale. In passato Metronidazolo gel dentale per paradontiti esisteva in vendita in Italia come medicinale industriale dal nome commerciale Elyzol® o
Quali sono le controindicazioni Flagyl ® metronidazolo?
Controindicazioni FLAGYL ® Metronidazolo. FLAGYL ® è controindicato nei pazienti ipersensibili al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, durante la gravidanza e l’allattamento e nei soggetti con patologie ematologiche e neurologiche. Effetti indesiderati – Effetti collaterali.