Cosa si intende per controindicazioni?
– 1. L’azione dell’indicare una cosa o una persona come inopportuna, disadatta, nociva a uno scopo; in partic., indicazione contraria all’uso di un farmaco, o all’applicazione di un intervento terapeutico: controindicazioni all’allattamento sono le malattie acute o croniche della nutrice; indicazioni e c.
Quali sono i farmaci controindicati?
FARMACI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE:
- Antiaritmici*: Ajmalina, Allapinina, Ethacizina, Flecainide, Procainamide, Propafenone.
- Psicotropi: Amitriptilina, Clomipramina, Desipramina, Litio, Loxapina, Nortriptilina, Oxcarbazepina, Trifluoperazina.
- Anestetici / Analgesici*: Bupivacaina, Procaina, Propofol.
Qual è la controindicazione di un trattamento?
La controindicazione si dice relativa quando una persona che ha un elevato rischio di complicanze nell’utilizzare un dato trattamento o utilizza altre terapie in concomitanza che alleviano tali complicanze, oppure quando i rischi provenienti dal non effettuare quel trattamento si dimostrano molto superiori alle possibili controindicazioni.
Quali sono le controindicazioni relative alla procedura terapeutica?
Controindicazioni relative. In ambito medico, assumono il nome di controindicazioni relative quelle condizioni in presenza delle quali una determinata procedura diagnostica o terapeutica è sconsigliabile, salvo non sussistano circostanze più importanti, per cui il fatto di astenersi dalla suddetta procedura sia più rischioso dell’eseguirla.
Quali sono le controindicazioni di una particolare terapia?
Le controindicazioni sono tutte quelle condizioni che rendono sconsigliabile una particolare terapia o una particolare procedura diagnostica, in quanto dalla sua realizzazione potrebbero derivarne conseguenze negative, se non addirittura un (ulteriore) pericolo di vita per il soggetto interessato.