Sommario
Come proteggere il piano di lavoro in cucina?
Tuttavia, non dovete rinunciarvi per questo motivo, basta solo prestare piccoli accorgimenti. Vediamo quindi come proteggere il piano di lavoro in legno della cucina!…
- Trattare il piano con vernici o oli.
- Non appoggiare oggetti caldi.
- Lavarlo con prodotti specifici.
- Coprire i danni con la cera.
Cosa mettere nel muro dietro il piano cottura?
Il grès porcellanato infatti è più resistente agli urti e all’usura rispetto alla classica ceramica. Inoltre non teme il calore, motivo per cui viene scelto senza problemi nel rivestimento dietro il piano cottura.
Cosa tenere sul piano della cucina?
Per le stoviglie, utilizzo una serie di cassetti della cucina: profondi per pentole (sotto il piano a induzione e sotto al forno), contenitori e ciotole da lavoro; bassi per le posate, i coltelli e i piccoli attrezzi. Per questi ultimi, uso un organizer da cassetti.
Cosa posso mettere dietro ai fuochi della cucina?
Quando si cucina, fuochi, pentole e schizzi d’acqua mettono a dura prova la nostra area di lavoro. Per questo la parete dietro fornelli e lavabo va salvaguardata con un rivestimento apposito: il paraschizzi (o backsplash).
Come si può coprire un piano cottura?
Allontanare i fornelli o bruciatori , le griglie e ricoprire l’intera superficie del piano cottura con fogli di alluminio (sovrapporre un po’ i vari fogli di alluminio) Ritagliare i fogli di alluminio intorno al foro dove si posiziona il fornello a gas o ritagliare intorno alla piastra elettrica, risistemare i fornelli.
Cosa usare al posto del Paraschizzi?
Se di qualità, la pittura idrolavabile può sostituire senza problemi la piastrellatura del paraschizzi e può essere utilizzata anche per le restanti pareti della cucina, a patto che i muri siano lisci, intatti e privi di macchie di muffa o umidità.
Come si chiama il pezzo dietro la cucina?
I pannelli retrocucina sono pensati per offrire alla tua cucina il massimo della protezione dagli schizzi durante la preparazione dei cibi, fondendosi allo stesso tempo con ogni tipologia di stile d’arredamento scelto da quello più classico a quello più moderno.
Come proteggere la cucina dagli schizzi?
Smalti e resine Un’altra soluzione può essere quella di tinteggiare con una vernice lavagna e magnetica tutta la parete tra i pensili e le basi o solo una o più porzione di essa. Di sicuro effetto scenografico, mal sopporta però gli schizzi di unto.
Come proteggere il piano di lavoro?
L’olio protettivo rende il piano in legno più resistente, sia all’umidità che agli urti. L’ideale è passarlo più volte, come a voler realizzare degli strati sottili di olio, seguendo sempre le venature del legno. Attenzione: tra una passata e l’altra, il piano deve risultare perfettamente asciutto.
Come pulire il piano di lavoro in legno?
Spargiamo sulla superficie del tagliere del bicarbonato, versiamo qualche goccia di aceto o limone, quindi con una spugnetta leggermente abrasiva sfreghiamo la superficie. Basterà poi sciacquare il tagliere sotto l’acqua corrente e il gioco è fatto, il tagliere sarà pulitissimo!
Come coprire piano cucina rovinato?
E se invece di cambiare il piano cucina, si scegliesse di rivestire il top cucina rovinato? Il materiale più indicato è in questo caso è un rivestimento in microcemento. Ricoprire il vecchio top cucina invece che sostituirlo, conviene per tante ragioni.
Come tagliare il top di una cucina?
Applica la colla per legno sui campi del piano di lavoro prima del montaggio. Gli accessori di montaggio vengono stretti prima di fissare il piano di lavoro ai mobili della cucina. Pulire le parti che devono essere incollate sia sul top che sul lavello e sul piano cottura (non incollare mai sulla polvere).
A cosa servono i colori dei taglieri?
I taglieri sono distinti in diversi colori per evitare la contaminazione crociata (ovvero quando due alimenti di tipo diverso vengono a contatto, per esempio un alimento cotto con uno crudo, un pesce con della carne ecc …) inoltre, perché il loro utilizzo è divenuto obbligatorio in seguito alla legge n. 852 del 2004.