Sommario
Quali patologie possono provocare ipoglicemia?
Le patologie che riducono la produzione di ormoni da parte dell’ipofisi e delle ghiandole surrenali (soprattutto il morbo di Addison) possono provocare ipoglicemia. Anche altre patologie, come malattia renale cronica, insufficienza cardiaca, tumori e sepsi, possono causare ipoglicemia, in particolare in pazienti critici.
Come si riduce l’ipoglicemia al cervello?
Un’ipoglicemia più grave riduce l’apporto di glucosio al cervello, con conseguenti vertigini, affaticamento, debolezza, cefalea, incapacità di concentrazione, confusione, comportamento incoerente, che può essere confuso per uno stato di ubriachezza, difficoltà ad articolare le parole, offuscamento della vista, convulsioni e coma.
Quali sono le crisi ipoglicemiche di media entità?
Nelle crisi ipoglicemiche di media entità possono subentrare sonnolenza, cefalea, vista annebbiata o sdoppiata, scarsa lucidità, confusione e debolezza. Nei casi più seri, invece, si può arrivare alla perdita di conoscenza ed al coma.
Quali sono le ipoglicemie nel diabete di tipo 1 e 2?
Ipoglicemia nel diabete di tipo 1 e 2. I bambini e gli adulti con diabete di tipo 1 sono più soggetti all’insorgenza di ipoglicemie, con un episodio ogni 8 giorni e un’ipoglicemia grave in media ogni 10 mesi; nel caso di diabete di tipo 2 le ipoglicemie si riducono a un episodio ogni 3 settimane, e uno grave ogni 3 anni.
Come si tratta la bradicardia sinusale da ipotermia?
In caso di bradicardia sinusale da ipotermia, il trattamento più adeguato consiste solitamente nel riscaldamento del soggetto interessato dall’aritmia. Raramente, prevede anche la somministrazione di atropina o l’installazione di un pacemaker.
Quali sono le cause di bradicardia sinusale?
Le più comuni cause di bradicardia sinusale dal significato fisiologico sono: Il riposo notturno. Durante la notte, il cuore dell’essere umano tende a rallentare in maniera naturale la propria frequenza di contrazione, perché sono inferiori le richieste di sangue da parte di alcuni organi e tessuti del corpo.
Quali cause possono provocare problemi alla tiroide?
Cause. Le cause che provocano problemi alla tiroide variano a seconda del disturbo che è sopraggiunto. Ci sono comunque alcuni fattori comuni che possono aumentare il rischio di sviluppare un mal funzionamento della tiroide, alcuni di questi sono: sesso, le donne hanno una probabilità superiore degli uomini di sviluppare una disfunzione tiroidea
Quali sono i farmaci anti-tiroidi?
farmaci anti-tiroide (tionamidi), riducono gradualmente i sintomi dell’ipertiroidismo impedendo alla tiroide di produrre una quantità eccessiva di ormone. I sintomi, di solito, iniziano a migliorare dopo sei – dodici settimane dall’inizio della terapia. La cura, in genere, continua con dosaggi più bassi per almeno un anno.
Quali sono i valori normali della glicemia?
Valori normali. Si parla di IPOGLICEMIA quando il tasso di glucosio nel sangue scende al di sotto dei valori normali: Valori glicemia a digiuno (mg/dl) NORMALE. 70-99. 3.9 – 5.5 . Alterata . 100-125 > 5.5 – 7.0 Diabete >126 > 7.0 * Durante la giornata oscillazioni che vanno dai 60 ad 160 mg/dl sono considerate normali.