Sommario
Cosa fare in caso di crisi epilettica?
Cosa fare in caso di crisi epilettica Può essere molto complicato gestire una crisi epilettica e ci vuole una certa prontezza di riflessi. Prima di tutto non farti prendere dal panico e segui le seguenti istruzioni: Poni qualcosa di morbido sotto la testa, della persona a terra, per evitare che sbatta il capo durante le convulsioni.
Quali sono le cause epilettiche?
Crisi epilettiche possono riscontrarsi anche in caso di patologie degenerative (come la malattia di Alzheimer), malattie autoimmuni (es. sclerosi multipla), ischemia o ipossia (es. aritmie, annegamento e intossicazione da monossido di carbonio) ed infezioni del SNC (es.
Quali farmaci possono causare crisi epilettiche?
Inoltre, vari farmaci somministrati in dosi tossiche possono causare crisi epilettiche (es. amfetamine e altri stimolanti del SNC). Altre possibili cause comprendono problematiche collegate alla pressione, alterazioni metaboliche e sindromi da astinenza.
Cosa è l’epilessia?
L’epilessia è una sindrome caratterizzata dalla ripetizione di crisi epilettiche dovute all’iperattività di alcune cellule nervose cerebrali (i cosiddetti “neuroni”). Tali crisi comprendono un’insieme di manifestazioni caratterizzate da brevi episodi di perdita di conoscenza (assenze) e da…
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In questi casi occorre:
- mantenere la calma.
- allontanare la persona colpita dalle zone pericolose.
- spostare tutti gli oggetti che possono essere d’intralcio.
- sistemare qualcosa di morbido sotto la testa della persona colpita.
- allentare gli indumenti che le stringono il collo.
- toglierle gli occhiali.
Come si manifestano le convulsioni?
Le convulsioni si manifestano con contrazioni involontarie, brusche e totalmente incontrollate dei muscoli volontari scheletrici, e costituiscono la variante motoria di una ipersincronizzazione parossistica neuronale.
Quali sono le convulsioni epilettiche?
Le convulsioni possono essere classificate in: Epilettiche: Queste crisi convulsive non hanno una causa scatenante apparente (ovvero, non sono provocate) e si ripresentano due o più volte. Una sola crisi convulsiva non è considerata epilessia. Le convulsioni epilettiche sono dette sindrome convulsiva o epilessia.
Quali sono i trattamenti per la crisi convulsiva?
Dinanzi ad una nuova crisi convulsiva evidente o ad una sospetta epilessia è necessario sottoporre il paziente a test più specifici. Cura e prevenzione. La terapia sedativa ed anticonvulsivante costituisce il trattamento d’elezione per il controllo delle crisi convulsive.
Quali sono le convulsioni respiratorie?
Crisi convulsive respiratorie: la convulsione si caratterizza per frequenti apnee associate a cianosi. Accanto a questi sintomi, il paziente può manifestare iperpnea parossistica (aumento della profondità dell’atto respiratorio > 500 cc di aria al minuto) ed insufficienza respiratoria grave (specie nel neonato).
Quali sono le crisi epilettiche focali?
Ciascun episodio epilettico può essere classificato come focale o generalizzato. Le crisi epilettiche focali (parziali) Consistono in crisi convulsive che si sviluppano dall’attività anomala di una ristretta area del cervello.
Qual è lo stato epilettico non convulsivo?
Lo stato epilettico non convulsivo comprende lo stato epilettico complesso parziale e lo stato epilettico di assenza. Questi si manifestano spesso come episodi prolungati di stato confusionale. Per la diagnosi può essere necessaria l’esecuzione di un’elettroencefalografia.