Sommario
Quali sono i sintomi della vulvovaginite?
In molti casi, la vulvovaginite è favorita da un aumento del pH locale (dovuto a sangue mestruale, sperma nel post-coito, riduzione dei lactobacilli e malattie concomitanti) e dall’alterazione della flora microbica (secondaria a scarsa igiene personale, uso di antibiotici o corticosteroidi e diete squilibrate ).
Come si può prevenire la vulvaginite?
L’irritazione vaginale e vulvare possono peggiorare con i rapporti sessuali e l’abitudine a un’eccessiva igiene intima. La diagnosi di vulvovaginite viene formulata mediante l’esame obiettivo e l’analisi delle secrezioni vaginali. Il trattamento è diretto alla causa scatenante, al controllo dei sintomi e alla correzione delle abitudini igieniche.
Come si usano le creme vaginali?
Le creme vaginali si utilizzano per aiutare le parti intime a recuperare la loro lubrificazione ed idratazione naturale. Questi prodotti possono anche aiutare a ridurre i fastidi dovuti all’eccessiva secchezza durante i rapporti sessuali. Infatti, la secchezza vaginale è una delle prime cause di rapporti dolorosi e fastidiosi.
Come prevede la terapia per la vulvovaginite batterica?
Nel caso di una vulvovaginite di origine batterica, la terapia prevede il ricorso ad antibiotici, come metronidazolo, clindamicina e tinidazolo, da assumere per via orale o da applicare a livello topico, per qualche giorno.
Qual è la causa della tricomoniasi?
Trichomonas tricomoniasi. Trichomonas vaginalis è il nome di un protozoo flagellato, tipico del tratto riproduttivo femminile e responsabile di una delle malattie a trasmissione sessuale più diffuse al mondo, la tricomoniasi.
Come avviene il Trichomonas vaginalis?
Questo microrganismo, chiamato Trichomonas vaginalis, si trasmette principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti. La sua infezione provoca per lo più disturbi sessuali ed urinari, come vaginiti, uretriti e prostatiti. Al microscopio, il Trichomonas vaginalis appare come una cellula di grandi dimensioni e di forma ovale.
Cosa è la vulvo-vaginite micotica?
Vulvo-vaginite di natura infettiva: la vulvo-vaginite micotica L’agente maggiormente responsabile di questo tipo di vaginiti è la Candida (nell’80-89% dei casi la Candida Albicans). Si tratta di un’infezione che può classificarsi come asintomatica, acuta o recidivante.
Quali sono i sintomi della vaginite?
Quali sono i sintomi della vaginite? Bruciore, rossore, prurito, gonfiore dei genitali esterni e comparsa di secrezioni bianche caratteristiche, simili a ricotta. Come si cura la vaginite, quali sono i rimedi? Con dei farmaci (antimicotici) per uso locale e sistemico (per bocca). FAQ vaginte
Come sconfiggere la vaginite?
La prima arma per sconfiggere la vaginite è riconoscerne i sintomi: bruciore, stimolo continuo a mingere, dolore sordo nella parte bassa dell’addome, a volte accompagnato da sangue nelle urine. I rapporti sessuali, la stitichezza e la menopausa sono fattori che tendo a facilitare l’insediamento dei microrganismi patogeni.