Sommario
Come proteggere i dati personali e la privacy?
Ecco otto consigli per proteggere i nostri dati personali su pc e smartphone:
- Aggiorna i software.
- Installa un antivirus.
- Fai il backup dei dati.
- Proteggi i tuoi dispositivi.
- Proteggi i dati con password e crittografia.
- Scegli password sicure.
- Usa un firewall.
- Fai attenzione a siti, mail e telefonate sospette.
Cosa mettere alla fine del cv?
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).
Cosa si scrive alla fine del curriculum?
L’Autorizzazione al Trattamento dei Dati Personali (Legge sulla Privacy) va inserita alla fine del vostro Curriculum CV, evitate in qualsiasi modo di inserirla in altre parti del vostro CV poichè non farete altro che interrompere la fluida lettura delle vostre esperienze lavorative a chi legge il CV.
Quali sono le leggi che tutelano la privacy?
Per questo, sono state emanate, sia in Italia che negli altri principali paesi d’Europa e del mondo, delle leggi tese a tutelare il diritto alla riservatezza della persona o, meglio, la privacy. Il dato personale è diventato, dunque, un bene giuridico protetto dalle norme.
Come si fissa la legge sulla privacy?
La legge sulla privacy fissa, innanzitutto, un principio che deve sempre essere seguito da colui che tratta dati personali altrui (il cosiddetto titolare del trattamento): il principio di accountability o responsabilizzazione.
Cosa è il garante della privacy?
Il Garante della privacy, o meglio, il Garante per la protezione dei dati personali, ha il compito di vigilare sull’applicazione della legge e svolgere, a tal fine, una serie di funzioni (regolamentari e giurisdizionali) per tutelare coloro che sono stati lesi in un diritto o una libertà riferita al trattamento dei dati personali.
Cosa succede in caso di violazione della legge sulla privacy?
Legge sulla privacy: che succede in caso di violazione? La violazione delle norme sulla privacy espone il titolare del trattamento a sanzioni molto pesanti. Basti pensare che, di recente, il Garante per la privacy ha irrogato a Tim una sanzione di 27.802.946 euro per numerosi trattamenti illeciti di dati legati all’attività di marketing.