Sommario
Quali sono i rimedi contrattuali?
I rimedi contrattuali implicano la ponderazione comparativa di interessi in conflitto, che conduce a sacrificarne alcuni per privilegiarne altri: dunque implicano scelte politiche del legislatore.
Quale rimedio giuridico è possibile azionare in caso di presupposizione?
In definitiva l’unico rimedio che appare estensibile alla presupposizione è la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta.
Cosa si intende per presupposizione?
La presupposizione può definirsi come quell’avvenimento futuro e incerto, taciuto dalle parti ma dato per presupposto, da cui dipende l’efficacia del contratto.
Quali sono le cause di rescissione del contratto?
Tali ipotesi sono:
- la risoluzione di diritto, nei casi cioè previsti dalla legge;
- la risoluzione per inadempimento di una delle parti;
- la risoluzione per impossibilità sopravvenuta;
- la risoluzione per eccessiva onerosità.
Qual è la definizione del contratto?
La definizione viene data dall’articolo 1321 del codice civile, che in questo modo definisce il contratto in generale: “il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale”. Cerchiamo di capirne il senso:
Come viene definito il contratto giuridico?
Il contratto viene anche definito, più correttamente e tecnicamente, come un “negozio giuridico“. la parola “negozio” significa, infatti, nel linguaggio giuridico: “manifestazione di volontà, atta a conseguire uno scopo pratico, riconosciuto dall’ordinamento giuridico”.
Cosa sono i contratti in generale?
I contratti in generale . La definizione viene data dall’articolo 1321 del codice civile, che in questo modo definisce il contratto in generale: “il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale”.