Che effetto fa la cicoria?
Gli estratti di cicoria vengono spesso impiegati per il trattamento di dispepsie biliari, stitichezza cronica, colon irritabile, flatulenza e meteorismo. Da sottolineare anche la proprietà depurativa generale con azione blandamente lassativa e diuretica.
Chi non può mangiare la cicoria?
Cicoria, controindicazioni La cicoria in particolare è sconsigliata in gravidanza perché ha un’azione utero-stimolante. La cicoria è controindicata in caso di gastrite o di ulcera peptica: la generosa presenza di inulina la rende sconsigliata in caso di fermentazioni intestinali abbondanti.
Quali sono gli effetti benefici della cicoria?
Oltre ad essere leggera e ricca di vitamine e fibre, la cicoria è considerata un’alleata per depurare l’organismo. Contengono moltissima vitamina C e E che riducono i radicali liberi: per questo la cicoria ha proprietà antiossidanti e rinforza il sistema immunitario.
Quando mangiare la cicoria?
Mangiare cicoria tutti i giorni aiuta a ridurre i picchi glicemici che insorgono dopo i pasti. La cicoria è ricca di vitamine A, del gruppo B e K, quest’ultima dalle proprietà antiemorragiche.
Quando bere l’acqua della cicoria?
Bevetene una tazza al mattino oppure durante il giorno ma conservatela in frigorifero. Personalmente, la bevo un po’ prima dei pasti e la trovo più gradevole con un po’ di succo di limone, che la rende più asprigna mitigando il sapore amarognolo.
Chi ha il diabete può mangiare la cicoria?
Mele, arance, cicoria, carciofi, aglio e cipolla sono particolarmente ricchi di fibre utili per chi soffre di diabete, quindi alimenti da non far mancare mai durante la giornata.
A cosa fa bene bere l’acqua di cicoria?
L’acqua di cicoria, banalmente l’acqua di cottura della medesima, è un potente e domestico alleato per la depurazione del fegato. Aiuta il drenaggio del fegato e stimola la secrezione biliare, azione connessa anche ad un miglioramento della digestione.