Sommario
Come la coda di una serpe che si imbuca inseguita?
228. – Similitudine ” la toga sarebbe in fatti rimasta presa tra i battenti, se Ferrer non n’avesse ritirato con molta disinvoltura lo strascico, che disparve come la coda d’una serpe, che si rimbuca inseguita.
Come finisce il capitolo 12 Promessi Sposi?
Il forno è assaltato e saccheggiato. Dalle parole che sente, Renzo comprende che il responsabile della mancanza di pane è il vicario di provvisione, addetto agli approvvigionamenti della città. Renzo è ormai uno della folla e dalla stessa è trascinato fin in piazza del duomo.
Perché Ferrer parla sia in italiano che in spagnolo?
La sua doppiezza è evidente nel linguaggio, nell’uso di due lingue. Usa l’italiano quando vuol fare il diplomatico con la folla e accattivarsi la sua simpatia promettendo ingannevolmente “pane e giustizia”, mentre si serve dello spagnolo, sua lingua madre, quando è sincero.
A cosa viene paragonata la folla nei Promessi Sposi?
Dice che sono come due nemici che si vogliono appropriare di un corpo e controllarlo, tirandolo sempre verso se stessi. Perciò, in questo caso, Manzoni condanna la folla, perché assume un comportamento sbagliato, irrazionale e irresponsabile, che, anzi, porta solo ad altri problemi.
Perché la folla si dirige al forno delle Grucce?
Questo brano ci racconta che, quando Renzo arrivò a Milano, la gente era molto arrabbiata per la mancanza di pane, ed era dietro le porte dei forni, gridando che volevano il pane. Poi il popolo, non ancora sazio, andarono in un forno per saccheggiarlo, questo forno in toscano veniva chiamato “il forno delle grucce”.
Cosa dice Ferrer in spagnolo?
Legato a Ferrer è anche il personaggio del suo cocchiere, lo spagnolo Pedro, al quale il gran cancelliere (XIII) si rivolge con parole in spagnolo che sono quasi passate in proverbio (“Pedro, adelante con juicio”, avanti con prudenza, in riferimento alla difficoltà di far avanzare la carrozza in mezzo alla folla).