Sommario
Quando è obbligatoria la nomina del responsabile dei lavori?
È buona regola nominare il responsabile dei lavori nei seguenti casi: il committente non ha le capacità professionali per rispettare tutti gli obblighi a lui imposti dalla normativa; l’opera è commissionata da più committenti (esempio un condominio, o un immobile che abbia più comproprietari).
Qual è il compito del committente?
Il committente o il responsabile dei lavori comunica alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi il nominativo del coordinatore per la progettazione e quello del coordinatore per l’esecuzione dei lavori. Tali nominativi sono indicati nel cartello di cantiere.
Quando non è obbligatorio il responsabile della sicurezza?
Il CSP non è necessario, secondo quanto dice il comma 11 dell’articolo 90 quando i lavori privati sono di importo inferiore ai 100.000 euro. In questo caso basta nominare un CSE prima dell’inizio dei lavori.
Quando è obbligatorio il piano di sicurezza?
Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) è obbligatorio quando nel cantiere sono presenti più imprese sia in caso di lavori pubblici che privati, indipendentemente dalla durata del cantiere o dall’importo delle opere da realizzare. Il PSC, invece, non deve essere redatto: quando è operante una sola impresa.
Chi può essere il committente?
Il committente è la figura che commissiona un lavoro, indipendentemente dall’entità o dall’importo dello stesso. Può essere una persona fisica (proprietario titolare di un immobile), una persona giuridica (ad esempio un condominio) o un Ente pubblico.
Chi è il committente nel superbonus 110?
Decreto rilancio Ecobonus 110% e Sismabonus 110%: il committente. Il Committente è il soggetto che nel commissionare i lavori si assume anche delle importanti responsabilità di carattere Civile e Penale per eventuali danni a cose o a persone (infortunio sul lavoro) che dovessero accadere nella fase dei lavori.