Quali vini comprare nel 2021?
Come nel 2020, il Barolo è la sub-regione più commerciata in Italia. La Toscana rimane al secondo posto, ma il Brunello di Montalcino è balzato di tre posizioni ed è ora la terza sub-regione più scambiata per valore nel 2021. Seguono Bolgheri e Barbaresco, che chiudono i primi cinque.
Come guadagnare soldi con il vino?
Una delle modalità, abbastanza comune, per investire in vino, è quella di “puntare” su etichette famose, operando come se fossimo degli speculatori di Borsa: comprare per poi rivendere ad un prezzo superiore. È possibile farsi un’idea delle etichette più redditizie su siti specializzati.
Quali sono i vini da collezione?
10 bottiglie di vini pregiati italiani da collezione
- Barolo DOCG Bruno Giacosa Collina Rionda.
- Barolo DOCG di Giacomo Conterno Monfortino.
- Brunello di Montalcino Riserva Tenuta Greppo di Biondi Santi.
- Vin Santo di Montepulciano Occhio di Pernice di Avignonesi.
- Rosso Marche Kupra Oasi degli Angeli.
Quali sono i migliori vini italiani?
Di seguito, vi riportiamo la classifica completa 2019:
- Sassicaia 2016, Tenuta San Guido: Toscana.
- Barolo Monvigliero 2015, Burlotto: Piemonte.
- Terminum 2016, Cantina Tramin: Alto Adige.
- Galatrona 2017, Petrolo: Toscana.
- Vin Santo di Vigoleno 2009, Lusignani Alberto: Emilia Romagna.
- Donna Franca, Florio: Sicilia.
Quanto si guadagna su una bottiglia di vino?
Al consumatore, l’enoteca effettua un ricarico medio del 20%, mentre il ristoratore, a copertura del servizio di mescita, aggiunge almeno il 50%. Il markup diminuisce al crescere del valore della bottiglia: sui vini di altissima gamma si ferma al 150%, sui vini di fascia medio-bassa può superare il 300%.
Come riconoscere un vino di valore?
Un buon vino si riconosce dalla bottiglia per il colore limpido, senza sfumature cromatiche, legate spesso ad una eccessiva ossidazione. Per essere di qualità un buon vino dalla bottiglia si presenta pulito e non torbido ossia non dovrà presentare sedimenti sul fondo, che indicherebbero una cattiva conservazione.
Come scegliere un vino da collezione?
5 caratteristiche del vino da collezione
- Deve prestarsi alla degustazione. La bottiglia ereditata dal nonno e datata 1920, quasi sicuramente non lo è.
- Deve essere “d’annata”
- Deve avere un marchio che conta.
- Etichetta e capsula devono essere leggibili.
- Va conservato in cantina.