Quale concime per le camelie?
La camelia non necessita di norma di grandi concimazioni. Se non esistono segni evidenti di carenze, concimate in primavera e in autunno con concimi complessi a lenta cessione (ce ne sono di specifici per piante acidofile) oppure di origine organica (letame maturo, sangue di bue, cornunghia).
Quale concime per le azalee?
Concimazione. Durante la stagione vegetativa e la fioritura l’azalea deve essere concimata con un fertilizzante specifico per piante acidofile. Ottimi sono i prodotti granulari a lenta cessione, da interrare alla base delle piante ogni tre o quattro mesi.
Come concimare acidofile?
Possiamo ricorrere a un concime granulare a lenta cessione oppure a un concime liquido che offre un pronto effetto. Entrambi naturalmente specifici per piante acidofile: i nutrienti (Azoto, Fosforo, Potassio e microelementi) sono bilanciati appositamente per le esigenze nutritive di queste particolari piante.
Come rinvigorire la camelia?
Le camelie richiedono concime nel periodo primaverile ogni 12-15 giorni, e ogni 20 giorni in estate; il prodotto da impiegare è GESAL Concime Liquido Acidofile, ricco di microelementi che riducono il rischio di carenze e indebolimento, favorendo una crescita rigogliosa e vivaci colori dei fiori e delle foglie.
Come si annaffia la camelia?
Annaffiatura. La Camelia durante la bella stagione va annaffiata costantemente così da mantenere il terreno umido. Anche le sue foglie vanno innaffiate due volte la settimana. Le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti, ed eseguire con acqua povera di calcare e accertandosi sempre che non si formino ristagni.
Quando concimare le azalee in vaso?
Ogni 12-15 giorni forniamo un concime per piante acidofile, mescolato all’acqua delle annaffiature, da marzo a settembre; se ci scordiamo troppo spesso del fertilizzante, utilizziamo un concime a lenta cessione, da spargere sulla superficie del vaso a fine inverno, si scioglierà con l’acqua delle annaffiature.
Come vanno innaffiate le azalee?
Da marzo ad ottobre annaffiare l’azalea con regolarità, evitando però di inzuppare il terreno; durante i mesi invernali annaffiare con parsimonia, solo in caso di prolungati periodi di siccità; le azalee sempreverdi necessitano di essere annaffiate per tutto l’arco dell’anno, mantenendo il terreno leggermente umido.
Quale concime usare per le piante acidofile?
I principali concimi dedicati alla cura delle acidofile sono il chelato di ferro, il solfato di ferro e il solfato ammonico. Nel particolare, il solfato di ferro mette in atto un leggero abbassamento del PH del terriccio e quindi aiuta in modo ancor più importante l’assorbimento della sostanza.
Quali sono i migliori concimi naturali?
Concimi naturali, elenco e impieghi
- Compost.
- Guano.
- Humus dei lombrichi.
- Letame e stallatico.
- Letame pellettato.
- Pollina.
- Sangue di bue.
- Lupino macinato. Molto indicato per gli agrumi, in particolar modo per i limoni anche se, quando è necessario un pronto intervento, meglio puntare al sangue di bue anche in caso di agrumi.