Sommario
Come si configura il reato di minaccia?
Reato di minaccia: il pericolo. Il reato di minaccia si configura con il carattere formale del pericolo, per la cui integrazione non è necessariamente richiesta la lesione del bene tutelato, ma basta che il male prospettato possa incutere timore al soggetto passivo. Cassazione penale sez.
Che cosa si intende per minaccia?
Per minaccia va intesa la prospettazione di un danno ingiusto e notevole, eventualmente proveniente dal soggetto minacciante. Per danno si intende la lesione o la messa in pericolo di un interesse giuridicamente rilevante del soggetto passivo; l’ingiustizia è da riferirsi ai danni contra ius, oggettivamente illeciti.
Cosa è il delitto di minaccia?
Il delitto di minaccia (ex articolo 612 del Codice Penale) è un reato perseguibile a querela della persona offesa. Significa che la sua perseguibilità dipende esclusivamente dalla volontà della vittima che, se lo ritiene opportuno, può anche scegliere di non comunicare il fatto alle autorità.
Quale elemento costitutivo del reato di minaccia?
Il principale elemento costitutivo del reato di minaccia è rappresentato dalla prospettazione di un danno ingiusto, tale da limitare la libertà morale della vittima e il cui futuro verificarsi dipende, in maniera diretta o commissionata, dall’agente. Non rientrano, quindi, nella categoria le semplici imprecazioni o gli insulti.
Quali sono le principali modalità della minaccia?
Assieme alla violenza, all’inganno e all’abuso, la minaccia costituisce infatti una delle più classiche modalità della condotta, ricorrente in svariate e centrali figure delittuose (ad es., violenza privata, rapina, estorsione, violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale).
Cosa è il terrorismo psicologico?
Terrorismo psicologico: cos’è? Una forma di terrorismo più blanda, ma non per questo da sottovalutare, è quella che mira ad incutere timore obbligando le persone a cambiare le loro abitudini di vita. Si tratta del terrorismo psicologico, cioè di quel terrorismo che colpisce le persone al fine di destabilizzarle.
Quando la minaccia è aggravata?
La minaccia è più grave (si dice aggravata) quando è commessa con armi, o da persona coperta in volto o nascosta, o da più persone riunite, o con scritto anonimo, o in modo simbolico, o valendosi della forza intimidatrice derivante da segrete associazioni, esistenti o supposte. In tal caso la pena è della reclusione fino a un anno.
Come si punisce la minaccia?
La minaccia è un reato, punito dal codice penale con una multa o, nei casi più gravi, anche con il carcere fino ad un anno. Il reato sussiste quando si prospetta a qualcuno un male futuro, un danno ingiusto, con parole o con atti, in modo espresso o tacito, ma comunque in grado di turbare o di diminuire la libertà psichica e morale della vittima.
Come si tratta di una minaccia aggravata?
Se si tratta di una minaccia aggravata (come può essere la minaccia di morte), essa comporterà il sorgere di un procedimento penale nei tuoi confronti. Se, però, il fatto denunciato è qualificato dal pubblico ministero come minaccia lieve, allora si potrà procedere nei tuoi confronti solo se il denunciante avrà sporto una formale querela.