Sommario
- 1 Quali sono le discriminazioni basate sulla razza?
- 2 Come si definisce la razza?
- 3 Qual è la discriminazione basata sul sesso e il genere?
- 4 Quali sono le caratteristiche principali di una discriminazione?
- 5 Quali sono i diversi tipi di discriminazione?
- 6 Come si limitano gli effetti della discriminazione?
- 7 Cosa significa la parola “discriminazione”?
Quali sono le discriminazioni basate sulla razza?
La discriminazione basata sulla razza, il colore della pelle e l’origine nazionale includono, tra le altre (race, color and national origin discrimination), il Civil Rights Act (1964)e l'”Executive Order 11478.
Come si definisce la razza?
Nel 1985 Reber definì la “razza” come: “un termine generato da ingenuità antropologica, che serve semplicemente a designare le suddivisioni principali dell’Homo sapiens”. La razza è stata definita come una distinzione relativamente ampia di gruppi di persone che potevano essere distinte da altre in base a caratteristiche fisiche
Quali sono le cause della discriminazione?
La discriminazione può essere un fenomeno individuale o collettivo e può avere cause diverse. Alcuni di loro sono: La situazione economica o sociale Può essere una causa di comportamenti discriminatori, a causa di una cattiva situazione economica o di un ambiente che favorisce questo tipo di comportamento.
Come nasce il termine “discriminate”?
Il termine “discriminate” apparve all’inizio del XVII secolo in lingua inglese; esso deriva dalla lingua latina “discriminat-” (distinto tra-) da cui trae origine il verbo “discriminare” e da “discrimen”-distinzione da cui origina il verbo “discernere”.
Qual è la discriminazione basata sul sesso e il genere?
La discriminazione basata sul sesso e il genere (Sex and gender discrimination) comprende il “Civil Rights Act (1964)” e l'”Equal Pay Act of 1963″ sulla parità di retribuzione. La discriminazione basata sull’età (Age discrimination) comprende l'”Age Discrimination in Employment Act of 1967″ ().
Quali sono le caratteristiche principali di una discriminazione?
Caratteristiche. Due caratteristiche principali necessarie a definire la discriminazione un atteggiamento nei confronti di un individuo o un gruppo di individui sono: un trattamento particolare, diverso rispetto agli altri individui o gruppi di individui; un’assenza di giustificazione per questo differente trattamento.
Qual è la discriminazione religiosa?
La discriminazione religiosa valuta o tratta una persona o un gruppo diversamente a causa di ciò che fanno o non credono o per i loro sentimenti verso una religione data. Per esempio la popolazione cristiana indigena dei Balcani, conosciuta come “rayah” o “gregge protetto”, è stata discriminata sotto l’impero ottomano (“Kanun-i-Rayah”).
Come può mostrarsi la discriminazione sulla base della nazionalità?
La discriminazione sulla base della nazionalità può mostrarsi anche come un basso “livello di accettazione” all’interno di uno sport o gruppo di lavoro per quanto riguarda i nuovi membri del team e i dipendenti che si differenziano per nazionalità della maggioranza dei membri.
Quali sono i diversi tipi di discriminazione?
Ce ne sono molti tipi di discriminazione tra i più comuni vi sono il razzismo, la xenofobia, l’omofobia o le diverse forme di machismo.
Come si limitano gli effetti della discriminazione?
Per limitare gli effetti della discriminazione si adottano politiche di discriminazione positiva: si privilegiano, cioè, quelle categorie che sono state o si ritengono discriminate, ad esempio riservando agli appartenenti a questi gruppi di persone posti di lavoro in enti pubblici o università.
Quali sono le organizzazioni non profit?
Le organizzazioni non profit, infatti, sono parte del cosiddetto Terzo settore (terzo perché si colloca tra lo Stato e il mercato) e si caratterizzano per avere come obiettivo il bene comune. Con il termine no profit si indicano le attività svolte non professionalmente e senza scopo di lucro , che quindi perseguono un fine diverso dal profitto.
Quali sono le tipologie di discriminazione di casta?
Secondo l’UNICEF e Human Rights Watch la discriminazione di casta riguarda circa 250 milioni di persone in tutto il mondo. Questa tipologia di discriminazione, così come viene percepita dall’UNICEF, è prevalente soprattutto in alcune parti dell’ Asia ( India , Sri Lanka , Bangladesh , Cina , Pakistan , Nepal e Giappone ) e dell’Africa [13] .
Cosa significa la parola “discriminazione”?
Discriminazione deriva dal latino, ove il verbo “discrimire” significa separare, distinguere, fare una distinzione. La parola è talvolta tradotta come “bestiame” piuttosto che “gregge” o “soggetti” per enfatizzare lo status sociale inferiore rispetto alla maggioranza musulmana.