Come si svolge l’Assunzione con un periodo di prova?
L’assunzione con un periodo di prova consente tanto al datore di lavoro quanto al dipendente di recedere dal contratto in qualsiasi momento senza dare preavviso né giustificazione. La prova, infatti, serve alle parti, prima di impegnarsi definitivamente, per verificare la convenienza del rapporto di lavoro e la reciproca compatibilità.
Qual è la scadenza del periodo di prova?
Periodo di prova: licenziamento e dimissioni. Alla scadenza del periodo di prova, entrambe le parti sono libere di recedere dal contratto oppure di continuarne l’esecuzione. Non è necessario attendere la fine del periodo di prova: tanto il datore quanto il dipendente possono interrompere in qualsiasi momento il rapporto senza preavviso e senza
Qual è il periodo di prova nel contratto a tempo determinato?
Periodo di prova e contratto a tempo determinato È possibile il periodo di prova nel contratto a termine. La durata è stabilita dalla contrattazione collettiva. In caso di mancata indicazione nel Ccnl di riferimento, il periodo di prova non può mai essere pari alla durata del contratto a termine.
Qual è la durata massima del periodo di prova?
Comunque, il periodo di prova non può essere inferiore ad un giorno e superiore a: 11 giorni per incarichi fino a 6 mesi; 13 giorni per incarichi superiori a 6 mesi. Per quanto riguarda, invece, i contratti tramite agenzia a tempo indeterminato, la durata massima del periodo di prova è stabilita in questo modo:
Qual è il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova?
Il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova, per legge, è teoricamente libero e interrompe il rapporto nel momento in cui viene comunicato.
Qual è il periodo massimo di prova per un incarico?
La durata è pari ad un giorno di effettivo lavoro per ogni 15 giorni di calendario a partire dall’inizio dell’incarico. Comunque, il periodo di prova non può essere inferiore ad un giorno e superiore a: 11 giorni per incarichi fino a 6 mesi; 13 giorni per incarichi superiori a 6 mesi.
Qual è il periodo di prova del datore di lavoro?
Anche il contratto dei lavoratori domestici può prevedere un periodo di prova regolarmente retribuito. Il datore di lavoro lo può inserire nella lettera di assunzione. La durata è stabilita dal contratto nazionale e dalla legge e varia a seconda dell’inquadramento, ovvero: 1 mese per chi ha la qualifica di impiegato;