Chi soffre di depressione può avere figli?
Affrontare una gravidanza anche per chi soffre di ansia e di depressione non solo è possibile, ma è possibile anche farlo con serenità. Articolo scritto da Dott. ssa Licia Lietti, psichiatra e psicoterapeuta esperta di depressione e docente al Corso di Alta Formazione di Psicologia Perinatale.
Chi prende psicofarmaci può rimanere incinta?
Nonostante studi precedenti avessero riscontrato associazioni tra infertilità e uso di antidepressivi, antipsicotici o stabilizzatori dell’umore nelle donne infertili, in questo studio, l’uso corrente di psicofarmaci non influenzava negativamente il concepimento.
Che cosa sono ansia e depressione?
Ansia e depressione non sono la stessa cosa, ma spesso compaiono insieme, infatti non è raro per i soggetti affetti da depressione, sperimentare l’ansia e i soggetti con ansia diventare depressi. C’è anche la sovrapposizione di alcuni trattamenti, quindi ciò è utile per conoscere entrambe le condizioni. Depressione
Come si manifesta la depressione nei bambini?
La depressione nei bambini, così come gli adolescenti in questo caso, si esprime nella forma di interrompere la comunicazione con gli amici e l’ossessione per l’idea della morte. Molti bambini che soffrono di depressione mostrano segni di eccessiva ansia – troppo preoccupati per ogni occasione o paura di separarsi dai genitori.
Quali sono i disturbi d’ansia generalizzati?
I soggetti che soffrono di ansia spesso si rinchiudono in se stessi e cercano di evitare le persone o i luoghi affollati. Mentre il disturbo d’ansia generalizzato è il più comune, ci sono anche altri disturbi d’ansia, tra cui il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo di panico, le fobie e il disturbo da stress post-traumatico.
Come si manifesta la depressione?
La depressione si può manifestare anche attraverso sintomi fisici, che in molti casi sono comuni anche all’ansia. Si tratta di manifestazioni dolorose alle quali il paziente porta la propria attenzione, ma che spesso interpreta come problemi di natura organica, negando la correlazione con il disturbo depressivo.