Sommario
Come funzionano i buoni pasto per i ristoratori?
I buoni pasto elettronici vengono caricati dal datore di lavoro su una card elettronica. Per incassarli, l’esercente non può usare il POS dedicato alle transazioni con Bancomat o carta di credito, ma deve dotarsi di un apposito POS fornito dalla società emettitrice.
Cosa si può comprare con i buoni spesi?
Cosa si può comprare
- Alimenti di prima necessità, quali pane, passata di pomodoro, tonno, pasta, formaggio, acqua, uova, farina, biscotti, latte, sale, zucchero, frutta, verdura, carne, pesce;
- Medicinali;
- Prodotti per l’infanzia: cibo per bambini (latte in formula, omogeneizzati) e pannolini.
Dove si possono spendere i buoni spesa Roma?
La carta prepagata potrà essere utilizzata negli esercizi commerciali per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
Come si è sviluppato il buono pasto?
Introdotto per la prima volta in Gran Bretagna nel 1954 per sopperire alla mancanza di mense nelle aziende, il sistema del buono pasto si è sviluppato insieme al settore terziario e alla nascita di tante piccole imprese negli anni del dopoguerra.
Quando sono previsti i buoni pasto?
Se nel tuo CCNL non sono previsti e nel tuo contratto di lavoro non è fatta menzione, allora il datore di lavoro non è obbligato a dare i buoni pasto. Se invece sono previsti, spettano a tutti i dipendenti a tempo determinato o indeterminato: Full time; Part time, se il loro orario di lavoro ricopre l’orario della pausa pranzo.
Quali sono i buoni pasto di vario importo?
Esistono buoni pasto di vario importo: di solito l’importo minimo è di 2 euro, mentre quello massimo è di 15 euro. È possibile spenderne fino a 8 alla volta, ma l’azienda può imporre altre limitazioni: per esempio che si possano spendere solo a pranzo e solo durante i giorni lavorativi (non festivi), ecc.
Quali sono i vantaggi offerte dal buono pasto elettronico?
Oltre al trattamento fiscale e previdenziale agevolato di cui godono i buoni elettronici, sono infatti deducibili al 100% con IVA agevolata al 4% completamente detraibile ed esenti da contributi fiscali, previdenziali ed assistenziali fino all’importo di 7 euro per persona al giorno, i vantaggi offerte dal buono pasto elettronico riguardano: