Sommario
Quando la minaccia diventa estorsione?
Quando la minaccia diventa estorsione e quando invece è il libero esercizio di un diritto. Adire le vie legali, ossia ricorrere al giudice per far valere i propri interessi, è un diritto riconosciuto dalla Costituzione. Per cui minacciare una persona di farle causa non può essere mai un reato.
Cosa è il delitto di estorsione?
Il delitto di estorsione punisce chi, mediante violenza o minaccia, costringendo un’altra persona a fare o ad omettere qualcosa, procuri a sé o ad altri un profitto ingiusto con altrui danno. Si tratta, dunque, di un reato caratterizzato dalla cooperazione della vittima, la quale viene carpita dall’agente attraverso la violenza o la minaccia.
Qual è il reato di estorsione?
L’estorsione quindi è un reato di evento, cioè sussiste quando tutti gli eventi previsti nella norma (l’ingiusto profitto ed il danno altrui) si sono verificati. Si avrà invece un tentativo di estorsione qualora il profitto non sia stato conseguito e/o il danno non sia stato inflitto.
Che cosa si intende per minaccia?
Per minaccia va intesa la prospettazione di un danno ingiusto e notevole, eventualmente proveniente dal soggetto minacciante. Per danno si intende la lesione o la messa in pericolo di un interesse giuridicamente rilevante del soggetto passivo; l’ingiustizia è da riferirsi ai danni contra ius, oggettivamente illeciti.
Come comporta la condanna per reato di estorsione?
Reato di estorsione: condanna. La condanna per reato di estorsione può comportare la revoca del permesso di soggiorno In caso di condanna dello straniero per il reato di estorsione, il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, di cui lo stesso risultava titolare, può essere revocato, atteso che la commissione di tale delitto
Qual è la minaccia di agire in giudizio?
Minaccia di agire in giudizio: è estorsione se si persegue un profitto non dovuto. Minacciare di fare causa integra il reato di estorsione se lo scopo ultimo perseguito è realizzare un profitto non dovuto. Cassazione penale Sentenza n. 5093/2018. – di Diamante Avv.