Sommario
Quando arriveranno i buoni pasto?
La “ticket restaurant card” dovrà essere ricaricata da ciascun dipendente a partire dal primo giorno di ciascun mese mediante l’utilizzo dei terminali o appositi lettori (POS). La ricarica avverrà solo nel caso in cui per lo specifico mese il dipendente ha diritto ad almeno un ticket.
Quanto deve essere l’ISEE per avere i buoni spesa?
Tra i requisiti presente per la partecipazione al bonus spesa troviamo anche quello reddituale, ovvero la presenza dell’indicatore ISEE in corso di validità, compreso tra 8.000 euro e non più alto di 18.000 euro.
Come sapere l’esito dei buoni spesa?
COME SAPERE SE HANNO ACCETTATO LA DOMANDA Ogni Comune rende noto direttamente ai cittadini che hanno fatto richiesta l’accettazione della domanda di buoni spesa. In alternativa il Comune pubblica una graduatoria anonima sul proprio portale web che ha valore di comunicazione.
Come sapere se hanno accettato la carta acquisti?
al sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze; al sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; al numero verde Poste Italiane 800 666 888; al Contact center al numero verde 803 164 da rete fissa o al 06 164164 da cellulare.
Qual è la normativa sui buoni pasto?
La normativa sui buoni pasto Il Decreto che regola le disposizioni sui buoni pasto per i lavoratori è il numero 122 del 7 giugno 2017 . Partiamo dalla definizione fornita: per attività di emissione di buoni pasto si intende “l’attività finalizzata a rendere, per il tramite di esercizi convenzionati, il servizio sostitutivo di mensa aziendale ”.
Come avviene la consegna del buono pasto?
Secondo la legge la consegna del buono pasto non è obbligatoria per legge, ma dipende dall’effettiva sussistenza di un impegno – di norma stabilito tramite accordo collettivo – al suo riconoscimento, dopo che viene raggiunto e superato un numero minimo di ore di lavoro.
Qual è la tassazione dei buoni pasto elettronici?
Tassazione buoni pasto. Quanto al regime di imponibilità dei buoni pasto, questi sono fiscalmente esenti fino a 5,29 euro per ogni giornata di lavoro se erogati in formato cartaceo. Se, invece, si tratta di buoni pasto elettronici l’esenzione scatta fino a 7 euro.