Come nasce il writing?
Sebbene le sue origini si possono far risalire all’abitudine dei soldati alleati nel corso degli anni quaranta di disegnare lo scarabocchio Kilroy, il writing nasce a Philadelphia nei tardi anni sessanta e si sviluppa a New York negli anni settanta fino a raggiungere una prima maturità stilistica a metà degli anni …
Quando nasce il fenomeno del writing?
Il writing suscitò un intenso interesse mediatico solamente nel luglio del 1971: Taki 183, un diciassettenne greco (il suo nome era Demetrios), partendo da Washington Heights (Manhattan) aveva riempito di tag tutta New York City e un reporter del New York Times, cercando di comprendere il significato delle sue firme.
Chi ha inventato i graffiti?
Origini del graffitismo TAKI 183 è un writer dei primi anni ’70 che, insieme a Rammellzee, apre la strada al graffitismo ed allo sviluppo dell’Aerosol-art a New York. Un esempio italiano è Carlo Torrighelli, meglio noto come C.T. (1909-1983), che opera a Milano sempre negli anni ’70, nella zona di Parco Sempione.
Come nascono i graffiti?
Nel 1960 gli adolescenti (teenagers) di New York cominciano a scrivere i propri nomi sui muri dei sobborghi, poi scelgono soprannomi per crearsi un’identità pubblica e marcare il territorio della gang con la firma (tag). I graffiti inizialmente avevano perciò una funzione territoriale.
Dove sono nati i graffiti?
Come fenomeno artistico, la graffiti art si sviluppa negli Stati Uniti nei primi anni Settanta del 20° secolo, caratterizzata da scritte e disegni tracciati con bombolette spray su muri, vagoni di treni e metropolitane.
Quando e come è nata la street art?
Ciò che noi oggi definiamo come street art moderna (graffiti art, stencil art e mural art) ha origine nel boom del graffitismo nella New York tra gli anni ’60 e ’70, ed ebbe la sua massima espansione con l”avvento dello spray negli anni ’80, in particolare nel Bronx.