Sommario
Come funziona il contenitore sottovuoto?
La macchina per sottovuoto aspira l’aria dal contenitore in cui sono posti i cibi e successivamente lo sigilla ermeticamente; a questo punto il prodotto così ottenuto può essere riposto in ambiente freddo oppure trattato mediante cottura sous vide e poi conservato.
In che cosa consiste il sottovuoto?
Il confezionamento sottovuoto prevede una riduzione della pressione assoluta dell’aria all’interno della confezione, sottraendo ossigeno ed eliminando i composti volatili. …
A cosa serve la macchina sottovuoto?
La macchina sottovuoto ti permette di conservare anche alimenti secchi come biscotti, frutta secca e prodotti da forno, mantenendone comunque le caratteristiche e la fragranza di quest’ultimi perché all’interno del sacchetto sottovuoto non assorbono umidità permettendoci così di conservarli per mesi.
Come si capisce se una macchina sottovuoto a campana funziona bene?
Più si tenderà al valore di 1000mbar, più avremo di fronte una macchina performante, che quindi lascerà all’interno del sacchetto meno aria. In linea di massima le macchine per sottovuoto domestiche arrivano a circa 500/600 mbar mentre quelle professionali supero tranquillamente i 900 mbar.
Quali sacchetti usare per il sottovuoto?
Con i rotolo per sottovuoto potrai anche realizzarti delle buste della misura che ti servono. Quelli più diffusi e più economici, adatti per la cucina di casa sono quelli in plastica/polietilene, altri modelli invece sono in alluminio e li trovi utilizzati soprattutto per conservare il vino.
Come si fa il sottovuoto?
Come conservare sottovuoto con la tecnica dell’invasamento a caldo:
- Riempi i vasi Quattro Stagioni fino ad 1 cm dal bordo (0,5 cm se sono quelli piccoli da 150 o 200 ml!)
- Pulisci con cura i bordi dei vasi.
- Chiudi con i tappi senza però stringere troppo.
- Capovolgi immediatamente.
- Lasciali capovolti per almeno 15 minuti.
Quali sono i vantaggi e le possibili applicazioni del sistema sottovuoto?
La tecnica della conservazione sottovuoto degli alimenti permette di mantenere le proprietà nutritive e organolettiche del cibo inalterate. Evitando l’ossidazione, la “vita” del cibo sarà più lunga e ogni sfumatura del suo sapore sarà preservata.