Come recuperare fatture elettroniche?
Tutte le fatture elettroniche (nonché le note di variazione) emesse e ricevute correttamente attraverso il Sistema di Interscambio sono messe a disposizione dell’operatore Iva attraverso un servizio accessibile dalla home page del portale “Fatture e Corrispettivi”: Consultazione.
Come scaricare le fatture da Agenzia delle Entrate?
Una volta effettuato il login sul portale “Fatture e Corrispettivi si accede alla propria area personale (o della propria azienda) e, dalla sezione “Consultazione” cliccando sul link “Dati rilevanti ai fini IVA” si ha la possibilità di vedere tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute nell’ultimo trimestre.
Come riemettere una fattura scartata?
La fattura viene considerata come “non emessa”, così come afferma l’Agenzia delle entrate. Cosa fare in caso di fattura elettronica scartata? Dovrai correggere la fattura e inviarla di nuovo al SdI entro 5 giorni dalla data di notifica dello scarto, mantenendo lo stesso numero e data del documento.
Qual è la parte descrittiva della fattura?
Fattura errata: errori nella parte descrittiva. La parte descrittiva della fattura è quella che contiene i dati qualitativi della stessa. Tali dati sono quelli che riguardano i dati della società emittente, i dati del cliente, la partita Iva, la data ed il numero progressivo di emissione della fattura.
Quali errori possono essere commessi nella parte numerica della fattura?
Gli errori che possono essere commessi nella parte numerica della fattura possono riguardare l’imponibile sbagliato oppure l’errata indicazione dell’Iva. In tutti i casi l’errore può essere sanato attraverso l’emissione di una nota di variazione Iva , in aumento o in diminuzione, a seconda dei casi.
Quando viene ricevuta la fattura dal SDI?
Quando la fattura viene ricevuta dal SDI, il sistema effettua una serie di controlli e, se uno o più di questi non vengono superati, non procede a recapitarla al destinatario ma invia una Notifica di Scarto al soggetto trasmittente. I controlli del SDI mirano a verificare i seguenti aspetti: nomenclatura ed unicità del file trasmesso;
Quando è chiamato a emettere la fattura?
Il professionista è chiamato ad emettere la Fattura al termine della prestazione professionale, ovvero al momento dell’effettivo pagamento da parte del cliente. Per questo motivo è pratica comune che dopo la prestazione del servizio venga rilasciata una “ Fattura Proforma ” o “ Progetto di Notula “.