Sommario
- 1 Quando il licenziamento disciplinare è per giusta causa?
- 2 Qual è il licenziamento per motivazione economica?
- 3 Qual è il licenziamento del datore di lavoro?
- 4 Qual è la sanzione per il licenziamento?
- 5 Come può essere intimato il licenziamento disciplinare?
- 6 Come si svolge la contestazione del licenziamento?
Quando il licenziamento disciplinare è per giusta causa?
Quando il licenziamento disciplinare è per giusta causa? Il licenziamento disciplinare avviene per giusta causa quando è causato da un comportamento del dipendente talmente grave da non consentire la prosecuzione, neanche provvisoria, del rapporto. Ad esempio, può essere licenziato per giusta causa il commesso sorpreso a rubare dalla cassa.
Qual è il licenziamento per motivazione economica?
Il licenziamento per motivazione economica è l’atto con il quale il datore di lavoro interrompe unilateralmente (cioè senza accordo da parte del lavoratore) il rapporto di lavoro con il dipendente per motivi che non riguardano il comportamento di quest’ultimo, ma per ragioni che riguardano la riorganizzazione aziendale.
Qual è il licenziamento del datore di lavoro?
Il licenziamento è l’atto unilaterale del datore di lavoro che – senza che vi sia il consenso del dipendente – interrompe il rapporto di lavoro.
Cosa prevede la legge sui licenziamenti individuali?
La legge sui licenziamenti individuali (L. n. 604/66) impone in particolare ai fini della validità del licenziamento il requisito della forma scritta, oltre all’obbligo di motivazione di cui in premessa: la comunicazione del licenziamento deve quindi contenere la specificazione dei motivi che lo hanno determinato.
Quando viene intimato il licenziamento per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa viene intimato dal datore di lavoro «qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto» (art. 2119 c.c., il cosiddetto licenziamento “in tronco”).
Qual è la sanzione per il licenziamento?
Se il lavoratore si manifesta scontroso, irascibile e maleducato con i clienti o con i superiori gerarchici può essere sanzionato ma il licenziamento è una sanzione eccessiva rispetto al comportamento illecito.
Come può essere intimato il licenziamento disciplinare?
Il licenziamento disciplinare può essere intimato dal datore di lavoro al prestatore per motivi legati al comportamento individuale del lavoratore (condotta colposa o manchevole) ed è regolato dall’art. 7 dello Statuto dei lavoratori, legge 300/1970 (Sanzioni disciplinari).
Come si svolge la contestazione del licenziamento?
Contestazione del licenziamento La legge si occupa di regolamentare i modi attraverso i quali il lavoratore licenziato senza una giusta causa o un giustificato motivo può ricorrere contro il licenziamento illegittimo, stabilendo anche delle sanzioni a carico del datore di lavoro.