Sommario
- 1 Quali fasi deve seguire il procedimento disciplinare?
- 2 Cosa è il potere disciplinare?
- 3 Come si conclude il procedimento disciplinare?
- 4 Quanto dura procedimento disciplinare?
- 5 Quali sono i provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL?
- 6 Qual è il deferimento alla commissione o consiglio di disciplina?
Quali fasi deve seguire il procedimento disciplinare?
In sintesi l’intera procedura disciplinare si articola nelle seguenti fasi:
- contestazione di addebito.
- formulazione delle giustificazioni.
- comminazione della sanzione disciplinare.
- impugnazione della sanzione da parte del lavoratore.
Che cos’è un procedimento disciplinare?
La contestazione disciplinare è un provvedimento con cui il datore di lavoro comunica al dipendente che è iniziato nei suoi confronti un procedimento disciplinare a seguito di uno o più comportamenti ritenuti dall’azienda lesivi degli obblighi contrattuali.
Qual è il procedimento disciplinare?
Il procedimento disciplinare Irrogazione della sanzione Esaurite le fasi legate alla contestazione, compreso il decorso del termine di 5 giorni per la presentazione delle eventuali giustificazioni, il datore di lavoro può adottare la sanzione disciplinare nei confronti del dipendente.
Cosa è il potere disciplinare?
Il potere disciplinare Consiste nella facoltà del datore di lavoro di irrogare sanzioni al lavoratore che venga meno ai propri doveri contrattuali. E’ espressione del potere gerarchico del datore di lavoro: si ricollega alla necessità di ripristinare l’ordine aziendale che il comportamento inadempiente del lavoratore ha leso.
Che cosa si intende per contestazione disciplinare?
Che cosa si intende per contestazione disciplinare. Una lettera di contestazione disciplinare non è altro che una lettera che il datore di lavoro invia a un proprio dipendente per avviare un procedimento disciplinare, ossia un’indagine in merito a eventuali comportamenti illeciti tenuti dal lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni.
Come può essere contestata la sanzione disciplinare?
La sanzione disciplinare può essere contestata dal lavoratore richiedendo la costituzione di un collegio di conciliazione e arbitrato per ottenere la revoca o la conversione del provvedimento.
Come si conclude il procedimento disciplinare?
Il procedimento si conclude con l’archiviazione o con l’irrogazione della sanzione entro 60 giorni dalla contestazione. In caso di differimento dei termini a difesa superiore a dieci giorni il termine di 60 giorni è prorogato di un periodo corrispondente.
Cosa comporta il procedimento disciplinare?
Si deve infatti considerare che lo scopo del procedimento disciplinare, per come è stato disciplinato dalla legge, è raggiungere un compromesso tra l’esercizio del potere disciplinare da parte del datore di lavoro e la garanzia che comunque sia concesso al dipendente di difendersi e di spiegare la propria versione dei …
Quando inizia il procedimento disciplinare?
Dopo di che è l’organo responsabile a stabilire se il dipendente è reo e deve essere sottoposto a sanzione disciplinare o meno, e quindi in caso di colpevolezza fa partire il procedimento disciplinare a tutti gli effetti con l’avvio della fase della contestazione degli addebiti, formale e scritta.
Quanto dura procedimento disciplinare?
Il procedimento disciplinare deve essere concluso entro il termine di 120 giorni dal momento della contestazione dell’addebito. Anche questo termine è perentorio, con le conseguenze del punto precedente.
Cosa sono i provvedimenti disciplinari a scuola?
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e mirano a rafforzare il senso di responsabilità, a ripristinare la correttezza dei rapporti all’interno della comunità scolastica e a recuperare l’alunno, per una serena convivenza, anche attraverso attività a vantaggio della comunità scolastica.
Quanto dura un provvedimento disciplinare?
Quanto dura un provvedimento disciplinare per essere considerato “recidiva”? L’articolo 7, dello Statuto dei Lavoratori (Legge 300/1970), stabilisce – comma 8 – che la sanzione disciplinare perde efficacia decorsi due anni dalla sua applicazione.
Quali sono i provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL?
Il procedimento disciplinare Rimprovero verbale. Rimprovero scritto/censura. Multa di importo variabile fino ad un massimo di 4 ore di retribuzione. Sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di sei mesi.
Come è avviato il procedimento disciplinare?
Il procedimento disciplinare. Con la consegna della contestazione disciplinare la legge [3] considera avviato il procedimento disciplinare. Nella lettera di contestazione disciplinare, il datore di lavoro deve indicare al dipendente il numero di giorni che egli ha a disposizione per presentare le proprie giustificazioni per iscritto.
Come viene instaurato il procedimento disciplinare di Stato?
Il procedimento disciplinare di stato viene instaurato mediante “inchiesta formale” (definibile come il complesso degli atti diretti all’accertamento della sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi di una pretesa infrazione disciplinare punibile con una sanzione disciplinare di stato), generalmente così articolata:
Qual è il deferimento alla commissione o consiglio di disciplina?
Il deferimento alla commissione o consiglio di disciplina costituisce un’ulteriore fase del procedimento disciplinare di stato.
Quali sono le sanzioni disciplinari di Stato?
Le sanzioni disciplinari di stato contemplate dalle singole leggi di stato giuridico sono le seguenti: sospensione disciplinare dall’impiego (artt. 30 e 73, lettera a), legge n. 113/1954); sospensione disciplinare dalle funzioni del grado, per gli ufficiali in congedo (artt. 52 e 73, lettera b), legge n. 113/1954);