Sommario
Quanto si perde in busta paga per malattia?
Il valore del trattamento economico per malattia pagato dall’INPS è pari al 50% della retribuzione media giornaliera del lavoratore, importo applicato dal quarto al ventesimo giorno di malattia.
Quanto è pagata la malattia a scuola?
Per i primi nove mesi di malattia spetta il 100% della retribuzione. Successivi tre mesi di malattia spetta il 90% della retribuzione. Ulteriori sei mesi con retribuzione al 50%
Cosa deve fare un docente in caso di malattia?
Il docente dovrà fare la visita dal suo medico per comunicare i giorni di assenza. Infatti, dopo la visita medica, il medico invierà il certificato telematico all’INPS e ti fornirà il numero di protocollo. Quest’ultimo dovrà essere comunicato alla scuola, indicando anche il numero dei giorni di assenza.
Chi avvisare in caso di malattia scuola?
17, comma 10, del CCNL scuola 2006/2009, l’assenza per malattia, salva l’ipotesi di comprovato impedimento, deve essere comunicata all’istituto scolastico o educativo in cui il dipendente presta servizio, tempestivamente e comunque non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica, anche nel …
Come disciplinare le assenze per malattia del personale docente della scuola?
A disciplinare le assenze per malattia del personale docente della scuola sono due articoli del CCNL. Le tutele sono diverse tra insegnanti di ruolo con contratto a tempo indeterminato e docenti precari con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno o 31 agosto, oppure per coloro che lavorano con le supplenze brevi e temporanee.
Quali sono le tutele per malattia del personale docente?
Il CCNL del Comparto Scuola disciplina le assenze per malattia del personale docente, sia di ruolo che con contratto a tempo determinato. Sono previste tutele differenti per gli insegnanti precari: dai mesi di conservazione del posto per 18 o 9 mesi, alla retribuzione spettante al 100%, al 90%, al 50% o senza percepire lo stipendio.
Quanto prendo durante la malattia?
Quanto prendo durante la malattia. Al lavoratore assente per malattia l’INPS riconosce un’indennità sostitutiva dello stipendio per il periodo che va dal 4° al 180° giorno. Invece, i primi tre giorni, chiamati periodo di carenza, vengono retribuiti dal datore di lavoro in misura di quanto previsto dal contratto collettivo applicato.