Sommario
Come comunicare assenza lavoro?
Di seguito è riportato un elenco di ciò che è necessario includere quando si chiama o e-mail in stato di malattia:
- Motivo della tua assenza.
- Per quanto tempo sarai assente dal lavoro.
- Indirizza la tua disponibilità a comunicare.
- Chiarire se lavorerai o no.
- Nota del medico e altra documentazione.
Come si inizia a scrivere una giustificazione?
Esempio: “Il/La sottoscritto/a, genitore dell’alunno____, frequentante la classe____ , dichiara che” Il motivo della giustificazione: non occorre andare nello specifico. Se lo studente è stato a casa per malattia basterà scrivere “per motivi di salute”, senza scendere nei dettagli.
Quali assenze giustificano l’assenza del dipendente?
Oltre ai casi citati, esistono altre assenze che pur non essendo retribuite giustificano l’assenza del dipendente, tra cui: Permessi per malattia del bambino; Aspettativa non retribuita; Aspettativa per cariche pubbliche o sindacali; Congedo non retribuito per gravi motivi personali; Aspettativa per lavoratori tossicodipendenti o loro familiari.
Come può rispondere un lavoratore per assenza ingiustificata?
Il lavoratore che riceve una lettera di contestazione per assenza ingiustificata, oltre a chiedere di essere ascoltato, può rispondere per iscritto in due modi. Il primo: ammettendo di avere sbagliato: dovrà chiedere scusa e rassicurare il datore di lavoro sul fatto che un episodio del genere non succederà più.
Quando il dipendente assente ingiustificato può essere licenziato?
Con la sentenza 1922/2008 la Corte di Cassazione ha fatto chiarezza su quando il dipendente assente ingiustificato non può essere licenziato. La suprema Corte ha stabilito il divieto di licenziamento del dipendente che si assenta per giusta causa senza darne il preavviso al datore di lavoro,
Quali sono le conseguenze dell’assenza ingiustificata?
Le conseguenze dell’assenza ingiustificata sono assai prevedibili. Si rischia: un richiamo verbale o scritto; una multa; fino a 10 giorni di sospensione dalla retribuzione e dal servizio; nei casi più gravi, il licenziamento per giustificato motivo soggettivo.