Sommario
Quali sono le fasi delle stelle?
Una stella con massa simile o inferiore a quella del Sole si espande, si raffredda e si trasforma in una gigante rossa. Durante l’espansione gli strati più esterni si disperdono nello spazio: alla fine rimane solo il nucleo e la stella si trasforma in una nana bianca.
Come può originarsi una stella?
Come nasce una stella Le stelle nascono all’interno delle nebulose, grandi nubi di polveri e gas rarefatti (in prevalenza idrogeno ed elio) all’interno delle quali si può formare, in modo del tutto casuale, un addensamento di materia detto globulo di Bok.
Cosa fa la stella quando muore?
Il carburante delle stelle è l’idrogeno. Quando le stelle fondono l’idrogeno in elio liberano calore e luce dal nucleo. La gravità della stella la fa collassare, e poi esplodere in una supernova, che quindi è la morte di una vecchia stella. Quello che resta del nucleo può generare una stella di neutroni o un buco nero.
Quali sono le stelle di tipo o?
Le stelle di tipo O, di colore blu-azzurro, sono le più massicce e luminose, visibili da grandissime distanze, ma anche le più rare; quelle di tipo M, rosse e solitamente grandi appena da permettere che abbia inizio la fusione dell’idrogeno nei loro nuclei, sono invece le più frequenti.
Qual è l’età delle stelle?
Gran parte delle stelle ha un’età compresa tra 1 e 10 miliardi di anni. Vi sono stelle che però hanno età prossime a quella dell’Universo (13,7 miliardi di anni):
Come si formano le stelle?
Le stelle si formano all’interno delle nubi molecolari, delle regioni di gas ad “alta” densità presenti nel mezzo interstellare, costituite essenzialmente da idrogeno, con una quantità di elio del 23–28% e tracce di elementi più pesanti.
Quali sono le dimensioni reali delle stelle?
Le dimensioni reali delle stelle sono estremamente variabili: le più piccole, le stelle di neutroni, hanno dimensioni comprese tra 20 e 40 km, mentre le più grandi, ipergiganti e supergiganti, hanno raggi vastissimi, con dimensioni dell’ordine delle Unità Astronomiche: ad esempio quello di Betelgeuse (α Orionis) è 630 volte quello del Sole