Sommario
Cosa misura la magnitudo di un terremoto?
La “magnitudo” di un terremoto è una grandezza che si rapporta con la quantità di energia trasportata da un’onda sismica e viene calcolata sulla base di misure effettuate sul sismogramma (massima ampiezza di oscillazione e stima della distanza dall’epicentro di quella stazione sismografica).
Come definito un terremoto?
In geofisica, i terremoti (dal latino: terrae motus, che vuol dire “movimento della terra”), detti anche sismi o scosse telluriche (dal latino Tellus, dea romana della Terra), sono vibrazioni o assestamenti della crosta terrestre, provocati dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo.
Quali sono le scale per misurare un terremoto?
Per misurare un terremoto ci sono due scale, la cui una è più usata, mentre l’altra è stata quasi abbandonata a causa di alcuni suoi grandi difetti: – La scala Mercalli (dal nome del suo scopritore) che indica l’intensità di un fenomeno sismico, valutandone la forza in 12 gradi che calcolano i danni che potrebbero subire oggetti e persone.
Qual è la magnitudo di un terremoto?
La scala Mercalli valuta solamente gli effetti dei danni di un terremoto in base all’intensità, dal valore minimo di I grado fino alla distruzione totale di XII grado. La scala Richter invece misura la magnitudo locale, ottenuta dall’ampiezza massima delle oscillazioni registrate da un sismometro standard, il Woods-Anderson.
Qual è la scala della magnitudo?
Tale scala è quindi una scala quantitativa che misura caratteristiche fisiche del terremoto. A differenza della scala d’intensità, la scala della magnitudo è una scala continua, cioè la magnitudo di due terremoti di diversa entità può differire anche per un solo decimo.
Qual è la misura dei terremoti?
La misura dei terremoti: scala Mercalli e scala Richter. L’intensità dei terremoti era un tempo misurata sostanzialmente dalla “scala Mercalli” e le sue successve varianti.Caratterizzata da valori interi e quindi discreta, la scala Mercalli valuta due terremoti come entità diverse che differiscono almeno per un’unità d’intensità.