Sommario
Come funzionano le piastre per capelli?
Come la maggior parte degli strumenti dedicati all’hair care, tuttavia, la piastra agisce sul capello sfruttando il calore, sottoponendolo talvolta a temperature molto elevate; per questo motivo, un suo uso regolare finisce inevitabilmente con il danneggiare la capigliatura.
Quando è uscita la prima piastra per capelli?
1906
LA PIASTRA PER CAPELLI: oggi è un elettrodomestico che serve per modificare la struttura dei capelli facendo ricorso al calore, ma la prima versione risale al 1906, quando Simon Monroe brevettò un utensile composto da sette denti metallici che pettinavano i capelli, lisciandoli.
Quando si passa la piastra?
Per prima cosa, la piastra va usata sui capelli asciutti o bagnati? Per evitare di sfibrare il fusto, la si deve passare solo sui capelli perfettamente asciutti.
Quante volte a settimana si può usare la piastra?
«Il mio consiglio – conclude Piraccini – è di usare la piastra o il ferro al massimo una volta a settimana, così non si stressa eccessivamente il capello».
Qual è la migliore piastra per capelli lisci?
E’ possibile asciugare in casa i capelli come dal parrucchiere?
Pos | Prodotto | Prezzo (EUR) |
---|---|---|
1 | GHD V Gold Classic Styler | 147,87€ |
2 | Imetec Bellissima Steam Elixir, Piastra a Vapore | 133,48 € |
3 | Remington Keratin Protect S8598 Piastra per Capelli in Ceramica | 46,50 € |
3 | Karmin G3 Pro WH | 129,95€ |
Come è nata la piastra?
Nel 1906 Simon Monroe brevettò un utensile composta da sette denti metallici che pettinavano i capelli, lisciandoli mentre nel 1909 Isaac K. Shero brevettò un nuovo oggetto composto da due ferri piatti che venivano riscaldati e pressati.
Come fare i capelli con il ferro da stiro?
Dopo aver steso bene i capelli sull’asse da stiro e dopo averli districati con la spazzola, passate sopra alle ciocche il ferro ad una temperatura media, premendo poco e lasciando fare tutto al ferro stesso, che è abbastanza pesante.